Gennaio è il mese che simbolicamente si apre con la Giornata della pace, parola sanscrita che significa legare, unire. La Festa della pace ormai da decenni caratterizza il percorso dell’Azione Cattolica dei Ragazzi di tutta la diocesi di Milano. Da diversi anni questa festa è vissuta e promossa a livello unitario nelle singole Zone pastorali.
«Sono cinque i luoghi nei quali si svolgeranno questi importanti appuntamenti, in cui desideriamo parlare concretamente di pace – spiegano Paolo Airoldi e Gaia Boldorini, responsabili diocesani Acr -. Lo faremo insieme a ospiti, associazioni, professionisti, e tanti ragazzi, giovani e adulti che vorranno vivere un evento significativo, all’interno del mese della pace, che caratterizza il cammino di tutta l’Azione Cattolica».
Appuntamento quindi per sabato 20 gennaio, alle 15, presso l’oratorio di Lentate sul Seveso (via Garibaldi 47); domenica 21 gennaio, alle 9.30, presso l’oratorio di San Zeno a Treviglio (via Camillo Terni 22); domenica 21 gennaio, alle 9.45, presso l’oratorio San Luigi a Ossona (MI); domenica 21 gennaio, alle 14.30, presso l’oratorio centro della gioventù a Gallarate (via don Minzoni); domenica 21 gennaio, alle 14.30, presso il Palazzetto dell’oratorio di Oggiono (piazzetta suor Onorina 5).
«La Festa della Zona pastorale di Varese si integra perfettamente con il cammino dei giovani del Decanato di Gallarate, che consiste in un percorso interreligioso di conoscenza e amicizia con le diverse realtà del territorio, e che ha preso il via con la collaborazione con alcuni giovani della comunità islamica della città – spiega Marta Zambon, giovane di Gallarate e responsabile Acr -. In un contesto europeo e mondiale segnato dal radicalismo, dalla paura e dall’innalzamento di muri, i giovani hanno sentito e sentono forte l’esigenza di costruire legami fraterni e ponti di unità. Nelle nostre città le comunità cristiane e musulmane, anche se vicine, spesso rimangono separate e, oggi più che mai, divise da diffidenze reciproche. L’Acr ha raccolto con entusiasmo questo progetto e, insieme ai giovani della comunità islamica e i giovani di Azione Cattolica, ha organizzato una festa, dove i protagonisti saranno tanti ragazzi dai 6 ai 14 anni, musulmani e cattolici. Il 21 gennaio dunque sarà una festa interreligiosa a misura di ragazzo e incentrata su un tema caro a tutti: la pace». Nell’Aula magna dell’Istituto Sacro Cuore a Gallarate si svolgerà così una tavola rotonda sul tema della pace. Interverranno Djellil Ayed (imam di Gallarate), monsignor Ivano Valagussa (decano di Gallarate), Miriam Camerini (regista teatrale e studiosa di ebraismo), padre Vladimir Khomenko (prete ortodosso di Varese); moderatore sarà Riccardo Paredi, giovane dottorando in Dialogo interreligioso.
A Lentate sul Seveso, invece, nel pomeriggio di sabato 20 gennaio si svolgeranno giochi e laboratori con tanti ospiti (fotografi, giornalisti, volontari di Emergency), verrà proiettato il docu-film Figli di Abramo e interverrà Maurizio Ambrosini, docente di sociologia delle migrazioni all’Università degli Studi di Milano.
A Ossona nel pomeriggio di domenica 21 gennaio è prevista una testimonianza degli operatori dell’Associazione Officina Casona, interamente ideata e gestita da giovani under 30, che accolgono persone di diverse culture per favorire autonomia, integrazione e autorealizzazione, promuovono corsi di formazione per giovani migranti e workshop aperti al pubblico, realizzano prodotti solidali di artigianato attraverso il recupero dei materiali.
A Treviglio ospite d’onore Francesco Piobicchi, operatore sociale, collaboratore del progetto “Mediterranean Hope – Osservatorio sulle Migrazioni di Lampedusa”, progetto finanziato con l’Otto per mille dell’Unione delle Chiese metodiste e valdesi.