Is 60,1-6; Sal 71(72); Tt 2,11-3,2; Mt 2,1-12
«Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce: la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli, ma su di te risplende il Signore, la Sua Gloria appare su di te». (Is 60, 1-2)
È la gioia che esplode nel profeta che vede il giorno in cui Dio si mostra agli uomini di ogni parte del mondo. Una manifestazione che ha luogo solennemente attraverso i Magi, i quali, entrati nella casa, videro il Bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. (Mt. 2, 11). “L’Epifania – affermava il beato Paolo VI – è la festa della Rivelazione divina nella storia umana. È perciò la celebrazione che riguarda un fatto capitale [.].. Dio esiste, ma è ineffabile, è misterioso. Ma Dio si è fatto conoscere. Da allora questa conoscenza si è proiettata sul panorama umano. Da allora l’umanità ha preso senso, coscienza, ordine, destino. Anzi, il destino dell’uomo è venuto a rallegrarsi con quel raggio di luce che Dio ha fatto discendere sopra la terra” (6 gennaio 1962). Da allora è davvero iniziata la storia tra Dio e l’uomo, la vera storia su cui tutti siamo chiamati a misurarci: Dio presente, vicino a noi, a ciascuno di noi.
Preghiamo
O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
[da LA PAROLA OGNI GIORNO – “ALLA SCUOLA DEL FIGLIO” , Avvento e Natale 2017, Centro Ambrosiano]