Partito nel 2007, con 35 tonnellate di cibo recuperato da due negozi Coop e consegnato ad altrettante onlus, il progetto “Buon Fine” è cresciuto nel tempo fino ad arrivare a coinvolgere 53 tra supermercati e ipermercati.
Oggi, in occasione del decennale del progetto, il “Buon fine” diventa un libro che sarà presentato mercoledì 15 novembre, alle 11, a Palazzo Marino.
A raccontare questo percorso fruttuoso e solidale della merce invenduta che dagli scaffali arriva sulle tavole di chi ne ha bisogno è la giornalista di Repubblica, Zita Dazzi, nel volume “A Buon Fine. Meno sprechi, più risorse per la solidarietà”, edito da Terre di mezzo Editore.
(In allegato la locandina con ulteriori dettagli).
Il progetto viene narrato anche attraverso le parole delle realtà sociali che partecipano all’iniziativa (Caritas Ambrosiana, da dieci anni partner del progetto e da alcune parrocchie lombarde) ma anche grazie alle preziose testimonianze di piccole realtà, come La Quercia di Mamre di Treviglio o la cooperativa sociale Il Calabrone di Brescia e realtà laiche come la Cooperativa Lotta contro l’emarginazione.
Con l’autrice dialogano Claudio Minoia (Direttore Politiche Sociali del Comune di Milano), Maria Chiara Gadda (Deputata, proponente e relatrice legge 166/2016 contro gli sprechi alimentari) e Luciano Gualzetti (Direttore Caritas Ambrosiana).
Modera l’incontro Stefano Lampertico, Direttore Scarp de’ Tenis.
Seguirà un rinfresco e tutti i partecipanti riceveranno una copia omaggio, fino ad esaurimento scorte.