Domenica 22 ottobre, alle 16.30, al Cineteatro della Rosa ad Albavilla, musical con coro e band dal vivo su Madre Teresa di Calcutta organizzato e proposto dall’Unità pastorale giovanile di Caslino, Proserpio, Castelmarte e Pontelambro.
«I quattro oratori – spiegano gli organizzatori – di Sant’ Ambrogio in Caslino, di San Giovanni Bosco in Castelmarte e Ponte Lambro, dei Santi Francesco e Chiara in Proserpio hanno contemplato nella Beata Madre Teresa di Calcutta (Skopje 26 agosto 1910- Calcutta 5 settembre 1997) il Volto della Divina Misericordia incarnato oggi e hanno scelto nell’anno del Giubileo straordinario della Misericordia di offrire uno spettacolo di santità attraverso l’opera di Castellacci – Paulicelli “Madre Teresa – Il musical” (2003)».
Gli autori hanno anche incoraggiato attraverso un breve scritto i nostri ragazzi.
La mappa dello spettacolo è proprio l’interiorità di questa piccola grande donna. Sono i sentimenti e i pensieri – spesso citati letteralmente – di Madre Teresa colti nei giorni in cui, affermata insegnante e preside, abbandona l’Istituto delle Suore di Nostra Signora di Loreto e scende negli slums per seguire la voce dello Sposo.
Mentre era in viaggio sul treno, Gesù le parla nel profondo del cuore e le dice – come aveva fatto dall’alto della croce – “Ho sete” (Gv 19, 28).
”Vieni, sii la mia luce”, la prega il Signore, “Non posso andare da solo”.
Tutto ricomincia da questa voce, il 10 settembre 1946, il giorno della chiamata nella chiamata. Da quel momento questa suora di 36 anni cercherà Cristo Sposo nell’incontro con i più poveri dei poveri – moribondi, lebbrosi, rifiutati, – e diventerà così Madre di una umanità nuova. Anche di quei bimbi abortiti cui sempre richiamerà l’attenzione delle persone in Occidente.
Sono i nostri ragazzi – coadiuvati dagli adulti delle comunità cristiane – ora ad interpretare un musical che sgorga dal cuore perché aiuti noi a scendere nel nostro cuore, da cui la vera vite, che è Gesù Signore, porta – attraverso noi suoi tralci – frutti di vita in abbondanza. Sono i nostri ragazzi – attraverso il cammino di vita buona dell’oratorio – ad attingere alla profondità del cuore di Madre Teresa – unita al Cuore divino umano di Cristo – e a bussare alla porta del nostro cuore, frantumato dall’illusione delle urgenze. E proprio nel silenzio del cuore Dio parla. Quel giorno, 70 anni fa, a Teresa. Oggi a te.
Come amava ripeterci la Madre:
Il frutto del silenzio è la preghiera,
il frutto della preghiera è la fede,
il frutto della fede è l’amore,
il frutto dell’amore è il servizio,
il frutto del servizio è la pace.
Madre Teresa di Calcutta è stata proclamata Santa da Papa Francesco il 4 settembre 2016.