È in programma domenica 1 ottobre, nella Zona di Milano, il primo incontro dell’itinerario fidanzati «Nati per amare», proposto dall’Azione Cattolica. Nelle altre domeniche di ottobre il medesimo incontro si ripeterà nelle altre Zone della diocesi: Varese, Rho, Monza, Sesto e Lecco.
«Il nostro itinerario è orientato al discernimento delle coppie che non per forza hanno già maturato la scelta di sposarsi – spiegano Alessia Longoni e Emanuele Novara, responsabili diocesani dell’Itinerario -. Ne è prova il fatto che all’incontro di presentazione a settembre c’erano anche coppie molto giovani. I temi affrontati partono dalla conoscenza di sé come individui e dalla conoscenza dell’altro, per poi approfondire la dimensione del tempo dell’amore e la modalità con cui la coppia si inserisce nella comunità ecclesiale e sociale».
Silvia e Lorenzo Melzi sono i responsabili per la Zona di Milano e raccontano come l’itinerario sia strutturato su base triennale: «Questo non significa che sia un sistema chiuso e sigillato, anzi i fidanzati possono iniziare il percorso in ogni momento che desiderano. Il primo incontro di quest’anno ha come tema “Amore di sé o amore per l’altro” e vuole aiutare i fidanzati a riflettere sulla dimensione ideale e reale dell’amore che stanno vivendo – spiegano i coniugi -. La riflessione è in questi termini: l’amore che stiamo vivendo è proiezione dei bisogni del singolo o è realmente amore per l’altra persona? I fidanzati sono accompagnati da testimonianze e dispongono di molto tempo per confrontarsi all’interno della coppia rispetto alle possibili interpretazioni dell’amore».
Quella di Cristina e Davide è una storia come tante, iniziata tra i banchi di scuola e proseguita tra cambiamenti e scelte importanti, la fine degli studi e l’inizio del lavoro, muovendo insieme i primi passi verso una vita sempre più da adulti. «E quando si condividono molte tappe importanti della propria vita, spesso si finisce per avere l’impressione di conoscere tanto, a volte quasi tutto, dell’altro. La domanda sorge spontanea: che cosa ci sarà ancora da dirsi? – spiegano i due fidanzati -. Il rischio è quello di stare insieme, ma andando avanti ognuno per la propria strada. Da qui il desiderio di fare un passo in più e imparare a crescere e conoscersi non solo come singoli, ma anche come coppia. All’inizio un po’ titubanti e chiedendoci se fosse il percorso adatto a noi, abbiamo scelto l’Itinerario fidanzati di Azione Cattolica. A distanza di un anno possiamo dire che siamo molto contenti della scelta presa. L’elemento vincente del percorso è sicuramente la modalità: in ogni incontro la testimonianza di un’altra coppia permette di riflettere su questioni che difficilmente capita di affrontare nella vita di tutti giorni. Il successivo momento del dialogo di coppia è lo spazio ideale per scendere in profondità e aprirsi all’ascolto e al confronto con l’altro. Lo consigliamo perché adatto veramente a tutte le coppie, non importa da quanto tempo si sta insieme, l’unico ingrediente richiesto è la voglia di mettersi in gioco».