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Don Contardo Mauri

7 Settembre 2017

Oggi, 7 settembre, è morto don Contardo Mauri.

Nato a Castello sopra Lecco (Lc) l’8/12/1931.

Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28/6/1957.

– Dal 1957 al 1958 Ist. M. Imm. Saronno.

– Dal 1958 al 1959 Vicario parrocchiale a Premana.

– Dal 1959 al 1979 Vicario parrocchiale a Milano – S. Maria delle Grazie al Naviglio.

– Dal 1979 al 2007 Parroco a Rancio di Lecco – S. Maria Assunta.

– Dal 2007 Residente con incarichi pastorali a Castello sopra Lecco – Santi Martiri Gervaso e Protaso.

Lettera del cardinale Angelo Scola ai fedeli della parrocchia dei Santi Mm. Gervaso e Protaso di Castello Sopra Lecco (Lc)

Carissimi,

partecipo con viva commozione al vostro cordoglio per la morte di don Contardo Mauri e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio.

Ricordando la bella testimonianza di questo confratello, desidero ripercorrere insieme le tappe del suo appassionato cammino umano e sacerdotale, che è iniziato e si è concluso proprio nella vostra parrocchia. Ordinato il 28 giugno del 1957, per sessant’anni don Contardo ha servito con tanta umiltà e sollecitudine la nostra Chiesa ambrosiana. Dopo i primi brevi incarichi a Saronno e a Premana, fu destinato in qualità di vicario alla comunità di S. Maria al Naviglio in Milano, dove cominciò a mettere a frutto la sua capacità di intessere rapporti sereni, costruttivi, fondati su una sincera volontà di confronto e di dialogo. Nel 1979 assunse poi la responsabilità di S. Maria Assunta in Rancio di Lecco: ancora oggi molti fedeli di quella parrocchia ricordano con affetto il suo carattere aperto, sensibile, equilibrato e la fede genuina e profonda che egli seppe vivere e condividere. Rimise il mandato nel 2007, per sopraggiunti limiti di età, e scelse di tornare a risiedere nella comunità in cui il Signore aveva fatto germogliare la sua esistenza e la sua vocazione al sacerdozio. Estremamente collaborativo, finché le forze glielo permisero fu sempre disponibile per la celebrazione delle Sante Messe, per le visite agli anziani e agli ammalati e per il ministero del confessionale.

Ora che don Contardo è nella gloria del paradiso, affidiamolo all’abbraccio della Trinità che egli ha tanto amato e servito, e domandiamogli di continuare a intercedere per il nostro cammino.

Con affetto, invoco su tutti voi la benedizione del Signore.