«Quest’anno abbiamo fatto il “tutto esaurito”. Sarà stato il desiderio di socialità post-covid, oppure una più spiccata sensibilità verso la cura della “Casa comune”, sta di fatto che si sono dovute comprare anche nuove tende e aprire liste d’attesa». Le parole di Angelo Pezzoni – storico perno del Gruppo Campeggi Riuniti, afferente all’Ufficio turismo della Curia di Milano – sono chiare e incoraggianti.
Monsignor Mario Delpini, di questo entusiasmo, prenderà visione diretta domenica 2 luglio, quando incontrerà circa 150 ragazzi che stanno vivendo l’esperienza del campeggio in Valtournenche (nella frazione di Maen). Saranno due le parrocchie ambrosiane presenti all’incontro: quella di San Bernardo e San Giuseppe in Rescaldina – che farà gli onori di casa, nel 50° anniversario di fondazione del campeggio stesso – e quella di San Domenico in Legnano.
Il programma
Il programma della mattinata è concentrato. L’Arcivescovo ha desiderato confermare l’appuntamento, nonostante i numerosi impegni.
Alle 10 dialogherà con i ragazzi, a partire da alcune domande preparate da loro. Alle 11 sarà celebrata la Santa Messa, cui seguiranno il pranzo e la partenza del vescovo.
La ritrovata effervescenza di questo strumento educativo, come evocato da Pezzoni, non riguarda evidentemente solo le due parrocchie citate. Coinvolge i 35 attendamenti (molti oratori hanno optato per case autogestite e alberghi) coordinati dal Gruppo Campeggi Riuniti. Il sodalizio muove 14 mila persone tra ragazzi, educatori e volontari addetti ai servizi e alla logistica. La vista dell’Arcivescovo, pur a un singolo sito, è omaggio a tutti coloro che vivono la stessa esperienza in qualsiasi altro luogo.
Questo appuntamento di luglio segna pure l’inizio dei festeggiamenti per il 40° di fondazione del Gruppo Campeggi Riuniti. Celebrazioni che troveranno apice sabato 7 ottobre.