Sabato 17 giugno i nonni della Diocesi sono attesi per vivere insieme un pellegrinaggio pomeridiano sulle orme di Santa Gianna Beretta Molla. L’appuntamento, organizzato dal Servizio diocesano per la Famiglia, è alle 15.30 presso la chiesa parrocchiale di Mesero (piazza Europa 1 – vedi qui la locandina). Il programma e altre informazioni utili a questa pagina.
Il pomeriggio si aprirà con la preghiera, l’ascolto delle parole di papa Francesco (che ha approfondito con grande chiarezza la spiritualità propria dei nonni) e una condivisione dei risultati del percorso della pastorale dei nonni nell’anno che si sta chiudendo. Percorso avviato in ottobre con le tre serate «Essere nonni: una dimensione tutta da scoprire» (leggi qui), a cui hanno partecipato oltre 1500 nonni e nelle quali, con parole semplici, sono stati affrontati temi complessi quali l’identità dei nonni nella realtà odierna, il loro posizionamento con le coppie dei figli e come relazionarsi con i nipoti per essere davvero bravi nonni.
Nati molti gruppi
Con molta naturalezza, da questi incontri sono nati in tutta la Diocesi decine di piccoli gruppi informali di nonni che abitano lo stesso territorio e che si incontrano in presenza per interrogarsi sulla loro “vocazione” di nonni, sia rileggendo nelle loro situazioni concrete i ricchissimi suggerimenti ascoltati nelle serate, sia scambiandosi le proprie esperienze di vita. A Mesero quattro di questi gruppi, rappresentativi di territori e di sensibilità diverse, condivideranno gioie e difficoltà incontrate nel cammino percorso finora e anche il loro sguardo su come ben proseguirlo.
Il momento più importante del pomeriggio sarà sicuramente l’ascolto dell’Arcivescovo a cui sarà chiesto – con domande curate dalla Commissione che ha preparato il pellegrinaggio – di aiutare a impostare il percorso del prossimo anno pastorale, per il quale si è scelto come tema «La spiritualità dei nonni al servizio del dialogo fra le generazioni». I nonni sanno bene che la relazione fra le generazioni è una delle principali emergenze, certamente nelle famiglie “allargate”, ma anche nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti che fanno riferimento alla Diocesi. E non solo.
In conclusione ci si recherà sulla tomba di Santa Gianna per una preghiera finale e la benedizione dell’Arcivescovo.
Poiché i posti sono limitati è obbligatoria l’iscrizione online.
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