Un viaggio fra storia, liturgia e musica nella Milano longobarda: è questo il contenuto di una monografia dedicata al culto di san Michele arcangelo dal musicologo Angelo Rusconi, che sarà presentata mercoledì 31 maggio alle 18 a Lecco nella sala conferenze di Palazzo delle Paure.
Intitolato “Il silenzio del cielo. I Longobardi e la liturgia milanese di san Michele arcangelo”, il volume, edito da Vox Antiqua di Lugano nella prestigiosa collana “Monographiae”, è impreziosito dalla prefazione di Giacomo Baroffio, uno dei massimi studiosi della musica e liturgia medievale.
Ad affiancare l’autore, in occasione della presentazione promossa dal Comune di Lecco – Sistema Museale Urbano Lecchese, saranno presenti a Lecco don Riccardo Dell’Acqua, preside del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, e Giovanni Conti, direttore scientifico di Vox Antiqua; l’incontro sarà introdotto da Simona Piazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco, e da monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco.
Nella liturgia milanese medioevale, la festa di san Michele era fissata al giorno 7 settembre; ricordava la dedicazione della chiesa di San Michele “in domo”, una delle quattro cappelle
intitolate agli arcangeli che circondavano la cattedrale invernale di Santa Maria (dove ora sorge il Duomo) nell’area sacra della metropoli ambrosiana. Secondo lo studio di Angelo Rusconi, la dedicazione della basilica, situata presso il palazzo arcivescovile, e la realizzazione di un formulario liturgico per commemorarla furono espressione di un particolare momento storico: la riconciliazione fra i Longobardi e i presuli milanesi nel nome dell’arcangelo nella seconda metà del VII secolo.
Nello stesso periodo, Michele, nella veste di santo guerriero, fu assunto dai sovrani longobardi come simbolo del potere regale e la sua immagine impressa sulle monete del
regno. La liturgia di questa festa comprende prevalentemente elementi di epoca pre-carolingia in un’epoca di stretti contatti fra il Nord e il Sud della Penisola italica; l’eterogeneità dei materiali testuali e musicali riflette la ricchezza di influssi culturali recepiti da Milano nell’alto Medioevo.
Spaziando dall’Oriente alla Penisola Iberica, da Roma al Ducato di Benevento, il volume traccia un’appassionata ricerca che non manca di portare alla luce particolari sorprendenti, accompagnando il lettore in un interessante capitolo della storia milanese e longobarda.
Ingresso libero, gradita la prenotazione all’indirizzo resmusica@alice.it.