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15 aprile

Fisica quantistica e teologia: un dialogo possibile?

Alla Casa della Gioventù di Erba una lectio sul tema della fisica quantistica con don Paolo Bettonagli, nell’ambito delle iniziative per il ventennio di fondazione promosse dalla Delegazione di Lecco del Sano Sepolcro

di Enrico Viganò

11 Aprile 2023
Don Paolo Bettonagli

Un giorno Albert Einstein si rivolse ad alcuni scienziati che si occupavano della “nuova fisica”, dicendo: «Il problema quantistico è così straordinariamente importante e difficile che dovrebbe essere all’attenzione di tutti». Ormai è consolidato che la “meccanica quantistica” è attualmente la teoria fisica più completa per descrivere la materia e suscita sempre più interesse la domanda se sia possibile un dialogo tra teologia e fisica quantistica. Un tema affascinante che la Delegazione di Lecco dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nell’ambito delle iniziative promosse per ricordare i vent’anni di fondazione, ha deciso di affrontare, chiedendo a don Paolo Bettonagli, arciprete della parrocchia S. Alessandro in Traona (SO), una lectio proprio su: “Fisica quantistica e teologia…. Un dialogo possibile?”.


«La fisica quantistica – così don Paolo presenta la sua lectio -, che ha messo in discussione il concetto di natura oggettivamente conoscibile, è attualmente la teoria fisica più completa per descrivere la materia e apre a una concezione relazionale e dinamica della realtà. Essa non può provare l’esistenza di Dio, però è aperta al suo esserci. Poiché concepisce una materia assai più differenziata rispetto alla fisica tradizionale, le è impossibile separare nettamente spirito e materia ed è in grado di immaginare un Qualcosa che tutto concerta. Naturalmente perciò – conclude don Paolo – la domanda che ci dobbiamo porre in questo caso è: di quale Qualcosa parliamo?. La fisica quantistica propone una nuova sfida nel confronto con il cristianesimo, religione della relazione. La sua conoscenza, seria e attenta, ci invita quindi a un dialogo teologico ancora più ricco e variegato di quello a cui siamo normalmente abituati».

Ma chi è don Paolo Bettonagli? E’ un cavaliere del Santo Sepolcro, che prima di diventare prete (1991) si è diplomato geometra al “Maurizio Quadrio” di Sondrio. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze umane e filosofiche nel 2007 alla Cattolica di Milano e nel 2010 la laurea specialistica in Filosofia della persona e bioetica, sempre alla Cattolica di Milano . Nel 2021 ha ottenuto il master di prima livello in Scienze e Fede all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Diverse le parrocchie della diocesi di Como dove è stato o vicario parrocchiale o parroco o prevosto ad esempio a Caravate. Attualmente è responsabile della Scuola di Teologia per i laici della provincia di Sondrio e arciprete della parrocchia S. Alessandro in Traona (SO).
Don Paolo, anche da giovane, ha sempre cercato di studiare il rapporto tra scienza e fede. Ed è proprio studiando l’universo che ha scoperto la fede, e che poi ha deciso di diventare sacerdote. Accanto alla passione per l’universo don Paolo non ha mai nascosto la sua grande passione per il tennis, praticato sin da giovane con ottimi risultati.

La lectio di don Paolo si terrà sabato 15 aprile alle ore 16,30, alla Casa della Gioventù di Erba.