Sabato 25 marzo – in una location suggestiva come è la Villa Casati a Cinisello Balsamo – si ritroveranno per la terza volta gli operatori pastorali che hanno aderito al percorso di formazione permanente proposta dalla Consulta diocesana che si occupa della pastorale delle persone con disabilità. Come in occasione delle due precedenti, anche questa giornata si presenta ricca di contenuti e un’opportunità di confronto (vedi qui la locandina).
La relazione di Sequeri
Al mattino è in programma la relazione di monsignor Pierangelo Sequeri dal titolo «A sua immagine? Di ogni cosa perfetta ho visto il limite». Aiuterà a rileggere la famosa espressione di Genesi, «Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò» (Gn 1,27), alla luce dell’esperienza di limite che abita la condizione di ogni persona. È possibile parlare di perfezione lì dove abita la ferità, la fragilità, soprattutto quando essa si rivela in condizioni veramente gravi? Che sguardo ha Dio nei confronti della vulnerabilità dell’uomo? Come Dio guarda una persona segnata dalla disabilità? Sono domande che sollecitano tanti pensieri e riflessioni che monsignor Sequeri aiuterà ad approfondire, offrendo chiavi di letture a partire dalla Parola di Dio.
Guide speciali
Nel pomeriggio, oltre ai consueti lavori in piccoli gruppi, ai partecipanti verrà offerta anche una visita guidata alla scoperta delle bellezze della Villa in cui ci ritroveremo, con guide molto speciali, ovvero ragazzi con disabilità dell’Anfass di Cinisello Balsamo, che ormai da diversi anni, grazie all’accompagnamento dei loro educatori, si rendono disponibili per condurre gruppi di persone per far conoscere la Villa da un punto di vista storico e artistico.
Nel corso della giornata ci sarà anche un primo momento di verifica del percorso svolto per poter apportare migliorie in vista del prossimo anno pastorale, con la speranza di coinvolgere sempre più operatori.
Chi fosse interessato a questa proposta di formazione può chiedere maggior informazioni scrivendo a inclusionedelladisabilita@diocesi.milano.it, lasciando anche un proprio recapito telefonico.