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Mons. Giampaolo Ferrario

19 Giugno 2017

Ieri, 18 giugno, è deceduto mons. Giampaolo Ferrario.

Nato a Besozzo (Va) l’1/10/1925.

Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 19/5/1951.

Dal 2002 Cappellano di Sua Santità.

– Dal 1951 al 1956 Vicario parrocchiale a Castelveccana, poi parroco fino al 1989.

– Dal 1989 al 2006 Residente con incarichi pastorali a Luino – Santi Pietro e Paolo.

– Dal 2006 al 2016 Residente a Varese – Casa San Giuseppe.

– Dal 2016 Residente a Castronno – Residenza “La Magnolia”.

Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli della parrocchia Santi Pietro e Paolo di Castelveccana

Carissimi,

partecipo con commozione al vostro cordoglio per la scomparsa di mons. Giampaolo Ferrario.

Il lungo ministero di don Giampaolo è strettamente legato alla vostra parrocchia di Castelveccana dove svolse il suo primo incarico dopo l’ordinazione nel 1951, assumendo poi nel 1956 la responsabilità della comunità che resse fino al 1989. Un periodo lungo, anche complesso per le trasformazioni della società e della Chiesa stessa, che vide don Giampaolo prodigarsi per il bene dei fedeli con generosità, discrezione e paterna autorevolezza. Seppe farsi amare dalla gente che apprezzava la sua assidua presenza in confessionale, l’attenzione partecipe nei confronti di chi chiedeva consiglio, una parola di conforto nei momenti difficili del cammino umano. Dopo aver rimesso il mandato fu residente a Luino presso il Santuario della Madonna del Carmine lasciando un ricordo affettuoso e riconoscente anche per il suo ministero in ospedale. Poi, per l’avanzare degli anni, si ritirò nella Casa San Giuseppe di Varese, restando vicino con la preghiera alla vita della Chiesa che tanto aveva amato.

Ora salutiamo un’ultima volta questo buon pastore, nella certezza che il suo insegnamento costituisca un fruttuoso esempio per tutti coloro che l’hanno conosciuto.

Mentre affido don Giampaolo alla materna intercessione della Madonna del Carmine e all’abbraccio misericordioso del Padre, mi unisco alla vostra preghiera e di cuore vi benedico.