Non è una “normale” mostra dedicata a Dante Alighieri, perché ha uno scopo ben preciso: fare in modo che i giovani si accostino con passione alla lettura della Divina Commedia, trovandovi un contributo fondamentale per la loro crescita umana e spirituale.
Il percorso
Parliamo de «Il mio Inferno. Dante profeta di speranza», progetto ideato dall’Associazione Culturale Rivela di Verona con il contributo di Franco Nembrini e di Gabriele Dell’Otto, e di due studenti universitari, Edoardo e Virginia, che ne hanno ideato il percorso. I commenti e le interpretazioni di Nembrini e le evocative immagini di Dell’Otto costituiscono il filo conduttore di questo itinerario. Ponendosi davanti ai versi dell’Inferno, con le proprie domande esistenziali aperte, alla ricerca di un senso pieno per la vita, Dante diventa profeta di speranza, interlocutore credibile e contemporaneo, capace con le sue parole e i suoi esempi concreti di porci di fronte al nostro desiderio di felicità, per affrontare con speranza e coraggio il «nostro inferno».
Le guide
La vera novità di questo allestimento è rappresentata dalle sue guide: ragazzi del Triennio delle scuole Secondarie di secondo grado, grazie all’attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), vengono formati sui contenuti della mostra, per poterla presentare ai loro compagni di scuola. Il lavoro di questi ragazzi, fatto di lezioni, approfondimenti e tanto studio personale viene offerto ai coetanei con passione e soprattutto tramite un dialogo intimo e personale con Dante. «Vale la pena fare la fatica di leggere Dante? – si domanda Nembrini -. Vale la pena se si parla con Dante, cioè se si entra nella letteratura con le proprie domande, i propri drammi, il proprio interesse per la vita. Allora, improvvisamente, Dante parlerà. Parlerà al nostro cuore, alla nostra intelligenza, al nostro desiderio; ed è un dialogo che una volta cominciato non finirà più».
Luoghi e date
Allestita a Verona nella primavera del 2022, dopo la prima edizione itinerante a Desenzano (7-11 dicembre 2022), la mostra arriva ora nella Diocesi di Milano grazie a un extrabando Cariplo. Due le edizioni in programma: a Milano, presso l’Opera Don Guanella (via Mac Mahon 92), dal 4 al 16 marzo (vedi qui la locandina), e a Lecco, presso la Torre Viscontea (piazza XX Settembre 3), dall’11 marzo al 9 aprile (vedi qui la locandina).