Dal 6 al 9 giugno, a Milano, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, si svolgerà il quarto convegno internazionale organizzato da Sacra Liturgia.
La questione della formazione liturgica autentica e dell’autentica arte di celebrare rimangono punti fondamentali per la Chiesa e per la sua missione nel XXI secolo. «I convegni Sacra Liturgia servono a ricordare del primato della grazia nella vita e nella missione cristiana. E che il culto di Dio Onnipotente viene prima di ogni altra cosa. Esso ci forma e ci nutre e solo quando soddisfiamo questi doveri noi possiamo svolgere la nostra missione specifica nel mondo – ha spiegato monsignor Dominique Rey, vescovo di Fréjus-Toulon, annunciando l’iniziativa -. È per questo che la Liturgia Sacra, come il Concilio Vaticano II così chiaramente insegnato, non è altro che la fonte e il culmine della vita cristiana. Ecco perché ho patrocinato i convegni Sacra Liturgia a Roma, New York e Londra, ed è per questo che ora ci rivediamo a Milano».
«Sono profondamente grato al cardinale Angelo Scola, per il suo caloroso benvenuto a ospitarci nella grande antica Arcidiocesi di Milano – ha detto ancora monsignor Rey -, così come sono grato alle autorità accademiche ed ecclesiastiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, della Basilica di Sant’Ambrogio e del Duomo, che hanno gentilmente offerto la loro ospitalità al convegno per lo svolgimento delle conferenze e delle celebrazioni liturgiche».
Il convegno è aperto a tutti. Le conferenze, suddivise in varie sessioni, saranno in italiano e in inglese, con traduzione simultanea di tutti gli interventi. Diversi i relatori ambrosiani, tra i quali monsignor Ennio Apeciti, monsignor Inos Biffi, monsignor Claudio Magnoli e monsignor Marco Navoni.
Il programma completo include la celebrazione di Vespri e Messe in rito ambrosiano (in entrambe le forme, ordinaria ed extra-ordinaria) nella Basilica di Sant’Ambrogio, in Duomo e presso altre chiese. Un pomeriggio sarà dedicato a visite culturali, e in particolare a visite riservate alla Pinacoteca Ambrosiana e al Duomo.