«Tuttaunaltrafesta» torna anche quest’anno per dare spazio al mondo del commercio equo e solidale, da venerdì 19 a domenica 21 maggio nei giardini del Pime (via Mosé Bianchi 94, Milano). La manifestazione, da 18 anni organizzata dai missionari del Pime, è a ingresso libero e propone, oltre agli stand del commercio equo, concerti, spettacoli, eventi, laboratori e animazioni per bambini e adulti (Facebook e Tuttaunaltrafesta.it).
Lo spettacolo
Momento centrale della prima giornata sarà lo spettacolo Bilal-nessun viaggiatore è straniero, proposto in due rappresentazioni: alla mattina alle 10.15 per i ragazzi delle scuole superiori e alle 21 per tutti. Prodotto da EgumTeatro con Leonardo Capuano e la regia di Annalisa Bianco, lo spettacolo è tratto dal libro Bilal-Viaggiare, lavorare, morire da clandestini (Bur) del giornalista Fabrizio Gatti. Bilal è il racconto di “uno di noi” che mette la sua vita in pericolo travestendosi da “straniero”, recitando una parte, per capire le motivazioni di chi prende la via delle migrazioni. È la storia di uomini e donne in fuga dalla miseria, che con ogni mezzo cercano di difendere la loro dignità, i loro corpi torturati, le loro intelligenze umiliate, le loro ambizioni negate con ferocia. Lo spettacolo sarà preceduto dalle testimonianze di produttori del commercio equo, etico e solidale che con un contributo video racconteranno la ricaduta positiva dei loro progetti come risposta alle povertà che spingono a migrare.
L’incontro con padre Solalinde
Tra gli ospiti della Fiera quest’anno spicca il nome di padre Alejandro Solalinde, religioso messicano, candidato al Premio Nobel per la pace 2017 per le sue battaglie contro i narcos. Padre Alejandro dirige il rifugio Hermanos en el camino di Ixoetec, nel Oaxaca, ed è nel mirino del crimine organizzato per le sue denunce contro gli abusi su migranti, donne e bambini in un contesto che il progetto di estendere il muro sul confine rende ancora più drammatico. Padre Solalinde è stato anche tra i primi a rivelare la verità sui 43 studenti scomparsi nel 2014 a Iguala dopo una protesta contro i legami tra crimine organizzato e politica. Sarà presente alla Fiera domenica 21 maggio e presenterà il libro scritto con Lucia Capuzzi, I narcos mi vogliono morto (Emi editrice).
In cammino e di corsa
Domenica 21 Tuttaunaltrafesta sarà il punto di arrivo di una manifestazione podistica, una corsa e una camminata, organizzate dal gruppo milanese di runner solidali «Marziani Inside» che in questa occasione correranno a sostegno dei progetti del Pime. I Marziani e tutti i partecipanti alla corsa saranno “griffati” con il logo di Run4Dignity, la campagna solidale e social che si dedica a raccogliere scarpe da corsa usate e non a sostegno dei missionari nel mondo.
Gli stand
Ricca come di consueto la presenza di realtà che vanno dal commercio equo e solidale all’artigianato con valenza sociale, dai prodotti dei monasteri alle associazioni e alle cooperative sociali. Tra le novità segnaliamo la forte presenza dei progetti di critical fashion & beauty di maker e hobbiste al femminile con materiali di recupero e non, che spaziano dall’illustrazione applicata alla sartoria creativa, dagli abiti per bambini certificati bio agli accessori cruelty free ricavati dal matelassé o da camere d’aria e copertoni fino all’Hair Kitchen Social Club dell’eco-parrucchiere Rella Toska. Il laboratorio per artigiani digitali Yatta!Fai da noi presenterà i suoi progetti di formazione per adulti e bambini.
Musica, approfondimenti e laboratori
Il palinsesto di quest’anno sarà molto vario e articolato, tra testimonianze, incontri e approfondimenti dal mondo della solidarietà, del terzo settore e delle missioni. Non mancheranno eventi musicali e laboratori per adulti e bambini. Tra le novità in particolare, una postazione per il tiro con l’arco, in collaborazione con Tas-Tourism’s Archery Service e i workshop e le dimostrazioni con stampante 3d e plotter da taglio a cura di Yatta!Fai da noi. Sabato 20 maggio la scuola di musica Cluster presenta Io canto per il mondo, cori in concerto a sostegno di un progetto del Pime in Cambogia; domenica si esibiranno invece finalisti del quinto Chorus Contest a carattere interreligioso a cura dell’associazione culturale La Mangrovia.