Saranno celebrati domani alle 11, nella parrocchia di San Francesco di Paola a Milano, i funerali di Antonio Marzotto Caotorta, già parlamentare Dc negli anni Settanta, scomparso a 94 anni. Presiderà la celebrazione il figlio, monsignor Damiano Marzotto Caotorta, sottosegretario della Congregazione per la dottrina della fede.
Marzotto Caotorta è stato un protagonista del laicato cattolico impegnato nella seconda metà del Novecento. Nato a Firenze da famiglia veneta, laureato in Legge e Scienze politiche, fu allievo e amico dello storico sindaco Giorgio La Pira, di cui è in corso il processo di beatificazione. Partecipò alla guerra d’Albania come ufficiale degli Alpini: venne ferito e successivamente fu decorato con la medaglia d’argento.
Procuratore legale nel 1945, diresse l’azienda commerciale di famiglia dal 1947 al 1958 e poi il servizio personale delle fabbriche Osram, Cge e Breda finanziaria dal 1958 al 1972. Si trasferì a Milano nel 1959. Presidente della Federazione Nazionale Trasporti Pubblici Locali (Federtrasporti) e vice-presidente dell’Union Internazionale Transports Publics (Uitp) dal 1968 al 1992, era giornalista pubblicista dal 1964 (fondò il giornale aziendale della Cge e la rivista Trasporti pubblici, diretta fino al 1992).
Fu eletto deputato per la Democrazia Cristiana per tre legislature (dal 1972 in avanti): alla Camera fu tra l’altro presidente della commissione Trasporti e Comunicazione. Dal 1983 al 1990 fu presidente nazionale dell’Aiart (Associazione degli ascoltatori radiotelevisivi, d’ispirazione cattolica): ha diretto il mensile Il telespettatore e dal 1991 al 1995 ha rappresentato l’Aiart nel Consiglio Consultivo degli Utenti presso il Garante per la Radiodiffusione.
Ha pubblicato Visite (Ikon 1997), La missione dei popolari (supplemento a Il Popolo del 23 febbraio 2002) e Segreti Democristiani… nella transizione tra la prima e la seconda repubblica (Bietti 2003).