Nell’ambito dell’iniziativa “Dialoghi di Vita Buona”, la Fondazione Ismu, in collaborazione con la Fondazione Ambrosianeum, propone un percorso di riflessione sul tema del dialogo con l’Islam, a partire dalla sempre più consistente presenza di migranti di religione musulmana nel nostro Paese.
Il primo appuntamento è il seminario “Per una vita buona. Quale dialogo con l’Islam?”, in programma giovedì 5 maggio, dalle 18 alle 19.30, nella Sala Falck dell’Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano).
La crescita dirompente dei movimenti che si autodefiniscono islamisti in molte regioni del mondo ha scosso gli equilibri politico-sociali di questi ultimi e finito per condizionare la politica internazionale. Il dilagare del fenomeno del terrorismo di matrice islamica ha di fatto egemonizzato il dibattito, trasformando l’Islam in una sorta di nemico metafisico e ontologico per l’Occidente, creando una frattura tra i fedeli musulmani e un insieme eterogeneo di gruppi che credono – o affermano di credere – nell’idea del jihad globale come unica via per l’affermazione del vero Islam.
Obiettivo del seminario è riflettere su questi temi in prospettiva storica e con profondità concettuale, ossia attraverso uno sguardo “lungo”, l’unico in grado di avviare un proficuo dialogo con il mondo musulmano. Intervengono Riccardo Redaelli (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Sergio Romano (Corriere della Sera), Wael Farouq (American University in Cairo), Martino Diez (Fondazione Internazionale Oasis). Coordina Nicola Pasini (Fondazione Ismu; Università degli Studi di Milano). La partecipazione è libera, si prega di confermare la presenza a comunicazione@ismu.org
La seconda iniziativa è la rassegna cinematografica “Immigrando. Viaggi, incontri, culture), in programma presso il Centro Documentazione della Fondazione Ismu (via Galvani 16, Milano). In un contesto sempre più caratterizzato da incomprensioni e diffidenza, si è inteso evidenziare il valore del dialogo interculturale come fondamento per una convivenza basata sul reciproco rispetto e sul riconoscimento dei valori comuni. La rassegna, condotta da Antonio Cuciniello (islamologo della Fondazione Ismu ed esperto di dialogo interreligioso), vuole quindi costituire un percorso di riflessione sull’immigrazione, con una particolare attenzione all’Islam.
I film sono stati selezionati in funzione della loro capacità di unire profondità di sguardo e accessibilità del linguaggio cinematografico. Al termine di ogni proiezione (ore 18.30 – 20.30) verranno approfonditi e discussi i temi emersi nel film. Ecco il calendario:
11 maggio: Napolislam, di Ernesto Pagano
18 maggio: La mia Classe, di Daniele Gaglianone
25 maggio: E ora dove andiamo?, di Nadine Labaki
Partecipazione libera previa prenotazione a comunicazione@ismu.org