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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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21 e 22 maggio

Torna “Via Padova è meglio di Milano”

Due giornate ricche di eventi per tutti i gusti e per ogni età

6 Giugno 2011

Sabato 21 e domenica 22 maggio via Padova, il quartiere più multiculturale di Milano, si apre, si “mette in mostra” e accoglie la città: intrattenimento, cultura, sport, gastronomia, convivialità e molto altro ancora, in una due giorni di eventi per tutti i gusti e per ogni età.
Il titolo – “Via Padova è meglio di Milano” – nasce dalla frase di un bambino che partecipava al laboratorio di didattica e arte contemporanea “Città d’arte” , in cui era prevista anche una visita guidata ai segreti di via Padova. Quando gli chiesero che idea si era fatto di questa via ci pensò su e poi disse: «Via Padova è meglio di Milano».
L’ente promotore del progetto è il Comitato Vivere in Zona 2, nato nel 2008 e composto da persone di diverso orientamento politico che condividono progetti, proposte, idee per la risoluzione dei problemi presenti sul territorio e nel contempo si impegnano per la valorizzazione delle potenzialità che lo contraddistinguono. Il Comitato, costituitosi in associazione riconosciuta nel gennaio 2010, è il soggetto capofila di una cordata di 50 realtà che lavorano in rete per questo progetto: Amici Casa della Carità/Terre ospitali, La Città del Sole/Amici del Parco Trotter, Assab One, Ambulatorio popolare di via dei Transiti, Anpi, Associazione AB, Associazione Amici di Camilla, Associazione culturale boliviana, Associazione Durchblick, Associazione Insieme nelle Terre di Mezzo, Associazione ArtiGirovaghe, Associazione culturale Villa Pallavicini a.p.s., Associazione Genitori Scuola Elementare di Via Russo, Associazione Sportiva G.a.N., ASD S. Gabriele Basket, Associazione sportiva S. Giovanni Crisostomo, Biblioteca civica, Casa della Cultura Islamica, Casa Editrice Terre di Mezzo, Comin cooperativa sociale, Comitato Vivere in zona 2, Emergency zona 2/3, La Saletta, Legambiente, Liceo artistico Caravaggio, Orchestra di via Padova, OZeventi, Parrocchia S. Basilio, Parrocchia S. Giovanni Crisostomo, Parrocchia S. Giuseppe, Periodico Martesana Due, Polo Start 1, Scout Agesci, Scuola della Casa del Sole, Scuola di via Russo, Scuola di via Cesalpino, Sitart, Teatro La Madrugada, Teatro Officina, Teatro Gioco Fiaba, Tempo per l’infanzia, Terre di mezzo, Uvi.
Il Comitato ha sempre lavorato con un approccio progettuale e propositivo e con la presunzione di non agitare emergenze, ma di concorrere a risolverle; è orientato a lavorare per integrare e sostenere quanto di positivo le realtà associative e istituzionali fanno, per migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora nella Zona 2.
Attraverso una serie di ricerche, l’organizzazione di convegni e iniziative culturali, la realizzazione di interviste e documentari, il Comitato ha contribuito a mettere in luce la rilevanza del fenomeno migratorio nella zona; la grande risorsa educativa rappresentata dalle scuole; l’importanza economica di via Padova, che ormai costituisce una realtà economica integrata e multietnica; lo stato dell’arredo urbano, le situazioni di degrado fisico e abitativo, la presenza di situazioni dove il problema della sicurezza è molto evidente. Questo approccio costituisce il fondamento dell’azione proposta nel progetto di “festa di quartiere aperta alla città”, un momento per conoscere le risorse umane, culturali, economiche che fanno di via Padova un importante laboratorio multietnico, socialculturale, con risorse umane e materiali disponibili e non pienamente utilizzate o talvolta ignorate.
Gli obiettivi sono quelli di offrire un’immagine positiva della via presso la popolazione italiana e straniera; favorire l’incontro e la collaborazione delle realtà che in vario mondo lavorano per il benessere dei cittadini della zona; fornire stimoli, perché l’amministrazione comunale e zonale assuma un ruolo di regia di progettazione condivisa e positiva per la valorizzazione del territorio; coinvolgere e sensibilizzare gli abitanti degli altri quartieri, perché (ri)scoprano questa parte di città così ricca di risorse ambientali, culturali ed educative a disposizione di tutti.