In febbraio al Santuario di Saronno don Massimiliano Bianchi – nominato nel 2016 da papa Francesco “Missionario della Misericordia – terrà «Un quarto d’ora con Maria… sui Salmi». Così spiega: «Il più delle volte nelle omelie noi sacerdoti facciamo fatica a mettere qualche riferimento alla prima o alla seconda lettura (se non sono troppo complicate…). Il Salmo – pur nel suo stile poetico – è semplice e immediato, ma non trova quasi mai spazio nelle prediche. Per questo ho pensato che sarebbe bello dedicare un quarto d’ora della settimana a ripercorrere il Salmo responsoriale della Messa della domenica precedente. Ho anche pensato che il mese di febbraio sia il più adatto per questo nuovo esperimento: il tempo forte della Quaresima non è ancora iniziato, ma è il periodo in cui la liturgia ambrosiana ci invita a riconoscere le “Epifanie” (“Manifestazioni”) della presenza di Dio nella nostra vita e nella vita della Chiesa».
Ascolto e annuncio
Il Santuario di Saronno ridiventa sempre più luogo di ascolto e di annuncio. Non solo confessioni, ma anche catechesi e formazione. Già negli scorsi mesi di novembre e dicembre si è avuta una buona partecipazione alla nuova iniziativa denominata «catechesi feriale di Avvento», durante la quale – per un quarto d’ora – don Massimiliano ha aiutato i presenti a rileggere un verbo tratto dal Vangelo della domenica precedente con gli occhi e con il cuore di Maria, per prepararsi al Natale del suo Figlio Gesù. Questa catechesi era riproposta in due orari e giorni differenti, per favorire la partecipazione sia di coloro che approfittano della mattinata del mercoledì per passare dal Santuario di Saronno prima di andare al mercato, sia di coloro che piuttosto sfruttano la possibilità di partecipare alla messa serale rientrando dal lavoro.
Pur nella sua semplicità, «Quindici minuti con Maria» ha voluto richiamare la specificità dei Santuari, all’interno di una città, di un decanato, della diocesi stessa. Uno dei loro ruoli peculiari è infatti quella di essere «vere “scuole di preghiera”, nelle quali i fedeli e i semplici passanti possono vedersi offrire gli strumenti e le occasioni per crescere nel loro rapporto col Signore» (card. Beniamino Stella, Intervento al 50° Convegno Nazionale dei rettori e operatori dei Santuari Italiani).
Nella linea della Proposta pastorale
Introducendo la Proposta pastorale 2022-2023 Kyrie, Alleluia, Amen – Pregare per vivere, nella Chiesa come discepoli di Gesù, l’Arcivescovo aveva chiesto di avere «in quest’anno pastorale – ma con lo scopo che diventi pratica costante – una particolare attenzione alla preghiera», aggiungendo: «Vorremmo che le nostre comunità si riconoscessero anzitutto per essere case della preghiera, oltre che case della carità, scuole di preghiera, oltre che offerta di doposcuola».
Queste parole di monsignor Delpini sono un forte richiamo al ruolo di evangelizzazione e di catechesi tipico dei Santuari. Da sempre a essi è chiesto di garantire «una catechesi appropriata che, mentre terrà conto degli eventi che si celebrano nei luoghi visitati e della loro indole peculiare, non dovrà dimenticare né la necessaria gerarchia nell’esposizione delle verità di fede, né una collocazione all’interno dell’itinerario liturgico a cui tutta la Chiesa partecipa» (Pontificio Consiglio, Il Santuario: Memoria, presenza e profezia del Dio vivente).
Date e orari
Per evitare sovrapposizioni con la devozione popolare di San Biagio la catechesi serale non verrà proposta il venerdì, bensì il martedì sera dopo la Messa delle 18 (per coloro che rientrano dal lavoro). Resta invariato il giorno del mercoledì, per quanti ne approfittano per recarsi poi al mercato.
Ecco le date: martedì sera dopo la Messa delle 18 (31 gennaio, 7 febbraio, 14 febbraio, 21 febbraio), mercoledì mattina dopo la Messa delle 9 (1 febbraio, 8 febbraio, 15 febbraio, 22 febbraio).