La proposta di riflessione e preghiera per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (dal 18 al 25 gennaio) si fonda sul testo evangelico di Giovanni al capitolo 4, versetti 1-42, il racconto del dialogo tra Gesù e la donna Samaritana, da cui è tratto anche il titolo generale. A preparare questa traccia sono stati alcuni organismi ecumenici del Brasile che hanno cercato di riassumere alcuni temi fondamentali per i cristiani di tutto il mondo: il valore delle differenze, il cammino di costruzione del dialogo e dell’accoglienza dell’altro, chiunque esso sia, e la denuncia delle violenze.
«Il testo presenta l’importanza per ciascuno di noi di conoscere e comprendere la propria identità, cosicché l’identità dell’altro non sia vista come una minaccia. Se non ci sentiremo minacciati, saremo in grado di sperimentare la complementarietà dell’altro. Nessuna persona, nessuna cultura da sola sono sufficienti!», si legge nel libretto-guida della Settimana. Il titolo Dammi un po’ d’acqua da bere implica un impegno etico che riconosca il bisogno gli uni degli altri per realizzare la missione della Chiesa. «Ci spinge a cambiare il nostro atteggiamento, ad impegnarci nel cercare l’unità nella nostra diversità, aprendoci ad una varietà di forme di preghiera e di spiritualità cristiana». Il testo-guida offre anche le letture per le liturgie quotidiane degli otto giorni della Settimana e suggerisce due domande di fondo: qual è la strada verso l’unità che assicura il dovuto rispetto della nostra diversità? Quale il cammino da intraprendere perché il mondo possa bere alla sorgente della vita, Gesù Cristo?
Il programma della Settimana per la città di Milano è predisposto dal Consiglio delle Chiese cristiane di Milano (Cccm) che per quest’anno ha limitato gli appuntamenti a solo tre incontri dato che ha già in previsione per l’inizio del prossimo mese di giugno, in concomitanza con l’Expo, una “Settimana di spiritualità ecumenica”.
Domenica 18 gennaio alle 15 si inizia la Settimana di preghiera nella chiesa copta ortodossa di S. Marco presso S. Pietro in Celestino (via Senato 4) con una celebrazione ecumenica; mercoledì 21 alle 18.30, ci si ritrova in S. Maria Annunciata in Camposanto (dietro il Duomo) per un incontro di letture bibliche e commento ecumenico dialogato sul tema «Il pane e la parola»; giovedì 22 gennaio alle 20.30 sono coinvolti i giovani che offrono una serata ecumenica nella chiesa cattolica dei Santi Patroni d’Italia Francesco e Caterina (via Arzaga 23).
Altre iniziative da non perdere sono offerte alla città di Milano. Alla parrocchia di S. Anna (via Francesco Albani 56), martedì alle 20.45, celebrazione ecumenica della Parola. Alla Chiesa dei Romeni della Discesa dello Spirito Santo presso Santa Maria della Vittoria (via De Amicis 13) venerdì 23 alle 18, liturgia dei Vespri ortodossi. E infine, sabato 24 alle 10 alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (via Cavalieri del Santo Sepolcro 3) viene conferita la laurea honoris causa al Metropolita di Pergamo, Ioannis Zizioulas, del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, da parte del cardinale Angelo Scola.