Sabato dopo l’Epifania
Messa nel giorno:
LETTURA
Lettura del Cantico dei Cantici 4, 7-15. 16e-f
Tutta bella sei tu, amata mia, / e in te non vi è difetto. / Vieni dal Libano, o sposa, / vieni dal Libano, vieni! / Scendi dalla vetta dell’Amana, / dalla cima del Senir e dell’Ermon, / dalle spelonche dei leoni, / dai monti dei leopardi. / Tu mi hai rapito il cuore, / sorella mia, mia sposa, / tu mi hai rapito il cuore / con un solo tuo sguardo, / con una perla sola della tua collana! / Quanto è soave il tuo amore, / sorella mia, mia sposa, / quanto più inebriante del vino è il tuo amore, / e il profumo dei tuoi unguenti, più di ogni balsamo. / Le tue labbra stillano nettare, o sposa, / c’è miele e latte sotto la tua lingua / e il profumo delle tue vesti è come quello del Libano. / Giardino chiuso tu sei, / sorella mia, mia sposa, / sorgente chiusa, fontana sigillata. / I tuoi germogli sono un paradiso di melagrane, / con i frutti più squisiti, / alberi di cipro e nardo, / nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo, / con ogni specie di alberi d’incenso, / mirra e àloe, / con tutti gli aromi migliori. / Fontana che irrora i giardini, / pozzo d’acque vive / che sgorgano dal Libano. / Venga l’amato mio nel suo giardino / e ne mangi i frutti squisiti.
SALMO
Sal 44 (45)
® Tu sei la più bella fra le donne.
Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. ®
Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
È condotta al re in broccati preziosi. ®
Dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re. ®
EPISTOLA
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5, 21-27
Fratelli, nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Matteo 5, 31-32
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Fu detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».
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Messa vigiliare della Domenica dopo l’Epifania – BATTESIMO DEL SIGNORE
VANGELO DELLA RISURREZIONE
Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Marco 16, 9-16
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, il Signore Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato».
Cristo Signore è risorto!
® Rendiamo grazie a Dio!
Seguono le letture della messa nel giorno della Domenica:
Is 55, 4-7; Sal 28; Ef 2,13-22; Mc 1,7-11