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Sir 31, 1-11; Sal 51; Mc 8, 10-21

13 Febbraio 2014

Giovedì della settimana della V domenica dopo l’Epifania

 

 

Lettura

Lettura del libro del Siracide 31, 1-11

 

L’insonnia del ricco consuma il corpo,/ i suoi affanni gli tolgono il sonno./ Le preoccupazioni dell’insonnia non lasciano dormire,/ come una grave malattia bandiscono il sonno./ Un ricco fatica nell’accumulare ricchezze,/ e se riposa è per darsi ai piaceri./ Un povero fatica nelle privazioni della vita,/ ma se si riposa cade in miseria./ Chi ama l’oro non sarà esente da colpa,/ chi insegue il denaro ne sarà fuorviato./ Molti sono andati in rovina a causa dell’oro,/ e la loro rovina era davanti a loro./ È una trappola per quanti ne sono infatuati,/ e ogni insensato vi resta preso./ Beato il ricco che si trova senza macchia/ e che non corre dietro all’oro./ Chi è costui? Lo proclameremo beato,/ perché ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo./ Chi ha subìto questa prova ed è risultato perfetto?/ Sarà per lui un titolo di vanto./ Chi poteva trasgredire e non ha trasgredito,/ fare il male e non lo ha fatto?/ Per questo si consolideranno i suoi beni/ e l’assemblea celebrerà le sue beneficenze.            

 

 Salmo

 Sal 51 (52)

 

    ®  Spero nel tuo nome, Signore, perché è buono.

 

Perché ti vanti del male, o prepotente?

«Ecco l’uomo che non ha posto Dio come sua fortezza,

ma ha confidato nella sua grande ricchezza

e si è fatto forte delle sue insidie». ®

 

Ma io, come olivo verdeggiante nella casa di Dio,

confido nella fedeltà di Dio

in eterno e per sempre. ®

 

Voglio renderti grazie in eterno

per quanto hai operato;

spero nel tuo nome, perché è buono,

davanti ai tuoi fedeli. ®

            

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Marco 8, 10-21

 

In quel tempo. Il Signore Gesù salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.

Avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?».