Giorno aneucaristico
Parola di Gesù dalla croce: “Mio Dio, mio Dio perché mi hai abbandonato?”
Raccontava Ursula che quegli anni di violenza furono terribili nel paesino sulle Ande: le incursioni dei terroristi e dei militari, le notti passate nascosti sulle montagne per fuggire alla violenza, le morti di familiari e vicini, i campi distrutti, la paura, la solitudine, l’abbandono…
Per questo i sopravvissuti decisero di scappare, di notte, di nascosto, con le poche cose addosso e niente nelle mani, per non rendere il camino più difficile. Uscirono dal paese e camminarono tutta la notte.
Il giorno dopo, mentre restavano nascosti tra gli alberi in attesa dell’oscurità per riprendere la fuga, qualcuno si rese conto che la Croce era rimasta in paese, là nella Chiesa dove sempre si riunivano. “Ci siamo dimenticati la Croce... come è possibile! Se ritorniamo ci ammazzano! Ma come possiamo continuare il cammino senza la nostra Croce?!”.
E alla fine decisero ritornare a riprenderla.“Come avremmo potuto lasciarla abbandonata se in quegli anni così duri di dolore e pianto Gesù era sempre stato con noi. Dio non ci ha lasciato mai soli”.
Preghiamo
Lodate il Signore voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe d’Israele;
perché egli no ha disprezzato l’afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma al suo grido d’aiuto lo ha esaudito.
(Salmo 21)