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Bilancio

Il Fondo Famiglia-Lavoro dopo due anni di attività

La situazione al 12 febbraio 2011

14 Febbraio 2011

Era la notte di Natale del 2008 quando l’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, annunciava la nascita del Fondo Famiglia-Lavoro, lo strumento di sostegno concreto che la diocesi di Milano metteva in campo per aiutare persone e famiglie in difficoltà a causa della crisi economica e lavorativa.
Uno strumento – così lo aveva presentato il Cardinale – per affrontare un tempo segnato «da una crisi finanziaria ed economica che non ha ancora manifestato pienamente i suoi effetti destabilizzanti, soprattutto le preoccupanti ricadute sulla società e sulle famiglie». Il Fondo si rivolge alle famiglie che abitano nel territorio della Diocesi, privilegiando quelle che si trovano in difficoltà a causa della perdita del lavoro e non godono di ammortizzatori sociali sufficienti o di altre provvidenze pubbliche o private. Si è prefisso però anche una finalità educativa sui temi della sobrietà e della solidarietà.
Il Fondo – istituito ufficialmente con decreto il 23 gennaio 2009 e con uno stanziamento iniziale dell’Arcivescovo stesso di un milione di euro – è cresciuto e ha visto diversi imitatori in altre diocesi (e non solo) d’Italia. Funziona grazie alla professionalità degli operatori e all’impegno degli oltre 600 volontari della Caritas e dei circoli Acli distribuiti capillarmente su tutto il territorio della Diocesi (sono operanti 104 distretti, presenti nei 74 decanati). Alla Segreteria generale del Ffl sono giunte 7760 domande e sono state analizzate le schede fino alla n. 7132. Rimangono in attesa di risposta 628 situazioni.
Per quanto riguarda la raccolta aggiornata al 12 febbraio 2011, siamo a quota €.11,5 milioni di euro, con un incremento nel periodo natalizio di più di un milione di euro e con i 500 mila euro stanziati da Fondazione Cariplo.
La somma raccolta è così ripartita:
– 1 milione di euro donati dal Cardinale Tettamanzi
– 2 milioni di euro donati dalla Fondazione Cariplo
– Il resto è frutto delle 5320 donazioni effettuate da privati cittadini.
I contributi sono stati erogati a 5206 famiglie, di cui 2313 italiani (45%) e 2893 stranieri (55%).
Il profilo delle persone aiutate è:
· Maschi: 72,8%
· Famiglie mononucleari tradizionali (coppia con figli): 75,3%
· Con figli: 95,2%
· Operaio generico: 49,5%
· Disoccupati da breve tempo: 71,2%
· Licenziamento: 36,7%
· Fine di un contratto di lavoro a termine: 28,1%
· Cig: 12,5%
· Reddito inferiore a 750 euro/mese: 73,2%
· Altre forme di integrazione del reddito: 48,9%
Risulta importante la comunicazione dell’iniziativa attivata in diverse forme e con diversi strumenti (campagne di stampa, manifesti pubblici, iniziative benefiche finalizzate…) attivate in vari periodi dell’anno, il tutto segnalato su www.fondofamiglialavoro.it