Is 66, 18b-23; Sal 66; 1Cor 6,9-11; Mt 13,44-52
La salvezza è destinata ad oltrepassare i confini di Israele: tutti i popoli vedranno e farenno esperienza degli interventi gloriosi di Dio. (Is 66)
La grande profezia di Isaia ci porta la promessa di Dio di radunare tutte le genti e di guidare i popoli a compiere un unico culto a lode di Dio ed è il Cristo che ha confermato il disegno del Padre.Il che non vuol dire che i crimini e le ingiustizie sono state sanati, nè che gli ingiusti erediteranno il regno di Dio, ma che il Cristo ha lavato i peccati ed ha aperto a tutti la via della salvezza. Nessuno è escluso, ma è chiesto il riconoscimento delle proprie colpe e la fede nella misericordia e nella grazia di Dio.
Come insegnano le parabole di Gesù nel vangelo odierno, a tutti è rivolta la parola di salvezza, tutti sono raggiunti, sta poi a ciascuno di decidere quale possa essere il maggior valore cui sacrificare vie ingiuste e tortuose. Il Regno è simile ad una rete che raccoglie ogni genere di pesci, ma quelli non buoni vengono ributtati in mare.
Preghiamo col Salmo
Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.