La Fondazione è sostenuta dalle offerte delle comunità parrocchiali, dello stesso clero, di privati o enti. Nel febbraio 2005 il Card. Dionigi Tettamanzi con apposito decreto invita ogni chiesa, anche appartenete a religiosi, in cui si celebra la liturgia In Coena Domini a fare tra i fedeli una colletta il cui ricavato venga interamente destinato alla Fondazione Opera Aiuto Fraterno, per l’assistenza e la cura dei sacerdoti anziani e ammalati. Un contributo arriva anche dai lasciti testamentari devoluti alla Fondazione da sacerdoti, da loro parenti o da laici sensibili alle problematiche del clero anziano.
Come donare
Il sostegno economico alla Fondazione può essere versato nei seguenti modi:
a) presso l’Ufficio Cassa della Curia specificando:
Fondazione Opera Aiuto Fraterno
b) attraverso bonifico bancario sul conto corrente intestato a:
Fondazione Opera Aiuto Fraterno
Credito Valtellinese – agenzia di Milano Via Larga
IBAN: IT75L 05216 01631 0000 000 63103
c) bollettino di conto corrente postale
con causale OBLAZIONE GIOVEDI‘ SANTO Fondazione Opera Aiuto Fraterno
d) donazioni e lasciti testamentari