Sir 51,13-30; Sal 24; Mc 9,42-50
"Quand’ero ancora giovane, prima di andare errando, / ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera. / Davanti al tempio ho pregato per essa, / e sino alla fine la ricercherò". (Sir 51)
Gli anni della vita umana sono poca cosa a confronto dell’eternità di Dio, ma in questi anni conosciamo difficoltà e debolezze e via via ci indeboliamo fino a non essere più resistenti a tutte le fatiche della vita, ma Dio è pietoso e infonde la sua misericordia. Siamo chiamati ad affidarci alla misericordia del Signore ricordando sempre che a noi è richiesta la fedeltà alla sua parola. E la ricerca della sapienza non conosce fine.
Per entrare nella vita eterna vale la pena di fare dei sacrifici e di condurre una vita regolata sulla legge dell’amore di Dio. Si deve fare attenzione a non frapporre ostacoli agli altri e non essere motivo di scandalo per i piccoli e i discepoli di Gesù. La vita secondo il vangelo porta la gioia ma richiede serietà e responsabilità.
Preghiamo col Salmo
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.