Ez 3,16-21; Sal 50 (51); Gl 3,1-4; Mt 9,35-38
«Allora disse ai suoi discepoli: “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!”». (Mt 9,37-38)
Gli alberi senza terra, muoiono! L’uomo senza la preghiera inaridisce. L’invito del Signore a pregare, vale anche per noi oggi. Che non manchino mai alla Chiesa operai, (sacerdoti, religiosi, laici) impegnati per l’annuncio del Regno di Dio.
Amministratori dei doni di Dio, per i fratelli di tutto il mondo. Cosa chiede la Chiesa a quei ministri e collaboratori? Vita interiore e profonda, testimonianza di vita concreta nella gratuità. Gli inviati di Dio non devono lavorare per il proprio onore e la propria gloria. Gesù in San Luca al cap. 17,10 ci dice: “Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”.
Preghiamo
O intensa luce del mio Spirito, vieni in mio aiuto.
Insegnami a parlare, aiutami a tacere,
dirigimi nel camminare,
arrestami per sostare presso di te,
affinché ogni parola detta o taciuta ,
ogni passo fatto o respinto,
tutto sia nella perfetta volontà di Dio.
Tutti i tuoi caldi raggi, o Luce divina,
mi diano l’equilibrio dei Santi.
(Movimento Carismatico di Assisi)