Battesimo del Signore
Is 55,4-72; Sal 28; Ef 2,13-22; Lc 3,15-16.21 -22
L’ho costituito testimone fra i popoli, sovrano sulle nazioni; accorreranno a te popoli che non ti conoscevano. (Is 55)
L’evangelista Luca racconta il battesimo di Gesù nel Giodano per mano di Giovanni il Battezzatore. Non ha parlato (e non parlerà) della nascita di Gesù, e nemmeno della sua infanzia. Una nuova storia inizia col battesimo di Gesù e si pone in continuità con il passato di cui Giovanni è l’ultimo profeta. I pochi versetti dedicati alla missione di Giovanni richiamano e riassumono in breve la lunga attesa, da parte dell’umanità, della venuta del Salvatore.
La missione del Salvatore comincia con il far passare in secondo piano il precursore, il quale, potendo proporre soltanto un battesimo d’acqua, lascia il posto a colui che battezzerà nello Spirito Santo. Comincia una nuova era, una creazione assolutamente nuova. Il Creatore prende il posto della creatura. Il Salvatore scende nel Giordano come un peccatore, il giudice di questo mondo fa la parte di un nuovo Adamo.
Preghiamo col Salmo
La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.