MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO
Gen 4,1-16; Sal 118 (119), 9-16; Pr 3,19-26; Mt 5,17-19
“Non crediate che io sia venuto ad abolire la legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento”. (Mt 5,17)
L’insegnamento di Gesù è certamente qualcosa di nuovo ma, lo rende chiaro lui stesso, non è venuto ad abolire la legge che fu data da Dio al suo popolo come espressione dell’alleanza. Gesù ora, attraverso la sua presenza, porta a compimento ciò che la legge ha promesso e i profeti hanno spiegato. Gesù vuole andare oltre. Vuole arrivare al cuore di ciò che Dio ha rivelato al suo popolo muovendo ancora oggi tutti noi ad una interpretazione creativa e generosa delle sue leggi. L’ascolto della sua Parola, guidati dallo Spirito, apre a spazi di libertà inaspettati per costruire qui e oggi il regno di Dio. Come Gesù impariamo ad interpretare ogni legge cercando di cogliere come viverla per il bene dell’uomo.
Preghiamo
Dio Padre, attraverso la Parola del tuo Figlio Gesù aiutami a comprendere i tuoi insegnamenti antichi e sempre nuovi. Possano le azioni della mia vita quotidiana proclamare la presenza del tuo Regno che insieme siamo chiamati a costruire qui in terra. Amen.
[da: La Parola ogni giorno. Dio non ha creato la morte, Quaresima 2016, Centro Ambrosiano, Milano]