1Tm 6,11-16; Sal 88; Lc 22,31-33
Carissimo, tu, uomo di Dio, tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. (1Tm 6)
L’insegnamento dell’apostolo Paolo esorta a combattere la buona battaglia della fede, mantenendosi saldi nell’osservanza del comando di carità e di fedeltà al Signore Gesù. Anche nei passi precedenti della lettera a Timoteo, Paolo insiste sul tema della religiosità e della fede, esortando a non dare ascolto ai falsi imbonitori di strane pratiche e dottrine devianti. Unica garanzia è la salvezza attuata dal Cristo.
Anche Gesù incoraggia Pietro a mantenersi sulla dritta via, confermando i fratelli e tenendosi lontano dal male. Gesù stesso si premura di proteggerlo da satana pregando per lui.
Preghiamo col Salmo
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto.