Gen 48,1.8-21; Sal 118 (119), 137-144; Pr 30,1a.24-33; Lc 18,31-34
Ma quelli non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che egli aveva detto. (Lc 18,34)
Il terzo annuncio della Passione di Gesù toglie ogni dubbio su quello che sarà il suo destino: verrà consegnato, deriso, insultato, flagellato, ucciso per poi risorgere il terzo giorno. Anche se tutto è stato già detto e riaffermato, quando è in mezzo a certe situazioni, il nostro cuore non capisce; come per difesa non accetta certe verità perché lontane dalla logica umana, lontane da un benessere immediato e dalle nostre sicurezze. Non è facile entrare nella logica di Dio e del Figlio perché la strada che per primi percorrono è impegnativa. Arriva però il momento in cui tutto, per grazia divina, diventa chiaro: l’intervento del Signore Risorto e lo Spirito santo tolgono il velo alle situazioni che non avevamo compreso e danno piena comprensione al piano di Dio!
Preghiamo
O Amore, degno di infinito amore,
tu mi hai amato fino a morire per me.
Disponi di me come a te piace,
sono pronto a tutto, accetto tutto.
Ti dono interamente il mio cuore
e tutta la mia volontà.
(Sant’Alfonso)
[da: La Parola ogni giorno. L’esistenza “in Cristo”, Quaresima e Pasqua 2017, Centro Ambrosiano, Milano]