Gen 27,1-29; Sal 118 (119), 97-104; Pr 23,15-24; Mt 7,6-12
Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio sarà colmo di gioia. Non invidiare in cuor tuo i peccatori, ma resta sempre nel timore del Signore, perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà stroncata. Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il tuo cuore sulla via retta. Acquista la verità e non rivenderla, la sapienza, l’educazione e la prudenza. (Pr 23,15.17-19.23)
La saggezza dell’uomo consiste nel seguire le vie del Signore. A volte sembrano strade molto diverse da quelle percorse dagli uomini, e non sicuramente facili da attraversare. Eppure chi le segue con perseveranza acquista speranza per il futuro e trova ciò che veramente ha valore nella vita. Chi ha conosciuto la verità deve custodirla e testimoniarla, ma senza svenderla (cfr. Mt 7,6). Il Signore ci invita a coltivare la fede, la conoscenza della Parola di Dio, il conforto e l’esempio della Tradizione, ma anche a sviluppare, in ogni età della vita, la prudenza. Questa virtù ci permette di analizzare con cura il mondo reale e ci permette di discernere in ogni circostanza il vero bene, scegliendo i mezzi adeguati per compierlo.
Preghiamo
O Dio onnipotente, che conosci tutte le cose,
che delle virtù sei il donatore,
il conservatore e il rimuneratore,
degnati di confermarmi col saldo fondamento della fede;
di difendermi con l’inespugnabile scudo della speranza;
di decorarmi con la veste nuziale della carità.
(San Tommaso d’Aquino)
[da: La Parola ogni giorno. L’esistenza “in Cristo”, Quaresima e Pasqua 2017, Centro Ambrosiano, Milano]