Da domenica 11 dicembre il «Kaire delle 20.32» – il momento quotidiano di preghiera proposto dall’Arcivescovo ogni sera d’Avvento fino al 23 dicembre, sul portale e sui social diocesani, su Radio Marconi e alle 23.30 su Telenova (canale 18 del digitale terrestre) – giungeranno dalla cappellina dell’oratorio San Giovanni Bosco della parrocchia della Beata Vergine in Morsenchio, nel Decanato Forlanini, alla periferia sud-orientale di Milano. Qui infatti, a partire dal 2008, l’intera comunità è stata coinvolta nella realizzazione di mosaici a tema biblico ispirati all’arte di padre Marko Ivan Rupnik, gesuita, artista e teologo, le cui opere sono oggi presenti nelle chiese di tutto il mondo.
«Una parrocchia di periferia è un luogo molto adatto per realizzare mosaici fatti da bambini e ragazzi, catechiste, giovani e genitori che hanno lavorato insieme, in questi anni, ognuno con le proprie capacità e creatività – spiega il parroco, don Giuseppe Facchineri -. Il tutto con materiale di scarto e di recupero, che da solo sarebbe da buttare». «Già la realizzazione dei mosaici descrive la bellezza e la forza spirituale di una comunità – aggiunge -. Avere nella nostra parrocchia queste opere fatte dal popolo, di Dio, è il dono stupendo che condividiamo e vogliamo far passare a coloro che qui vengono educati, perché certe “immagini” rimangono nella memoria del cuore per tutta la vita».
Nell’anno in cui monsignor Delpini ha scelto di focalizzare la Proposta pastorale sulla preghiera, le meditazioni del «Kaire» sono realizzate presso alcune famiglie e in altri luoghi significativi della Diocesi, come la cappella di un luogo di cura e quella della Casa di reclusione di Opera.