Ez 10, 1-10. 12-14. 18-19. 21-22a; Sal 88 (89); Ml 3, 19-24; Mt 15, 1-9 «Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me». (Mt 15, 8) Se il sacerdozio è istituito per il sacrificio, il sacerdozio comune di tutti i battezzati è finalizzato al sacrificio spirituale, cioè alla vita secondo lo Spirito. La vita secondo lo Spirito è la vita che prende la forma della vita di Gesù, è la vita cristiana. Lasciandosi guidare dallo Spirito il battezzato partecipa del sacrificio di Gesù, cioè all’offerta della sua vita al Padre perché sia fatta la sua volontà, perché sia an-nunciato e realizzato il suo Regno. Il culto cristiano ha il suo centro nella celebrazione dell’Eucaristia, nella quale il sacerdozio ministeriale del presbitero rende presente Cristo che dona la sua vita. Gesù offre la sua vita per la Chiesa, per il mondo e noi partecipiamo all’offerta di Gesù quando le nostre parole e le nostre azioni fanno la Chiesa e il mondo secondo il Vangelo. Preghiamo Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. (Ez 36, 26)