Un viaggio emozionante tra bellissime opere d’arte che oggi sono custodite nelle chiese e nei musei della Diocesi di Milano, realizzate nel corso dei secoli da alcuni dei più grandi maestri come omaggio a Maria, la Madre di Dio. Icone venerate dai fedeli e ammirate dai turisti di tutto il mondo, che esprimono con il linguaggio universale dell’arte la profonda e umanissima devozione per la Madonna.
È il tema del nuovo libro di Luca Frigerio, Madonne ambrosiane. I capolavori dei maestri, oggi in uscita per il Centro Ambrosiano (192 pagine, 39.50 euro), l’editore di riferimento della Diocesi di Milano, con la prefazione di monsignor Franco Giulio Brambilla, teologo, già collaboratore del cardinal Martini e oggi vescovo di Novara.
Un volume splendidamente illustrato, che sarà presentato in prima assoluta sabato 19 novembre, alle ore 11, al Museo Diocesano di Milano (piazza Sant’Eustorgio, 3) nell’ambito degli eventi di BookCity: con l’autore dialogherà Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano.
Pagina dopo pagina, fra dettagli stupendi e accompagnati dal racconto dell’autore – che oltre alle notizie storiche e artistiche offre anche una lettura spirituale, nell’interpretazione di simboli e iconografie – si scoprono opere d’arte straordinarie, da sempre presenti in terra ambrosiana o giunte in seguito a vicende storiche, donazioni o avventure collezionistiche.
Capolavori notissimi, come la Pala Montefeltro di Piero della Francesca e lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, gioielli della Pinacoteca di Brera.
Dipinti di infinita tenerezza, come la Madonna col Bambino che dorme di Andrea Mantegna e la Madonna del libro di Botticelli, gemme della Casa Museo Poldi Pezzoli.
Statue “iconiche”, come l’estremo capolavoro di Michelangelo – la Pietà Rondanini – e la celeberrima Madonnina sulla guglia maggiore del Duomo, simbolo stesso della città di Milano.
Ma anche opere probabilmente meno conosciute, ma di straordinario fascino, tutte da scoprire e da ammirare: come l’enigmatica Madonna Cagnola di Villa Cagnola, alle porte di Varese; o la sorprendente Incoronazione della Vergine di Pietro Befulco, realizzata nel 1492 e giunta per vie misteriose da Napoli alla chiesa di Santa Maria Segreta a Milano, dove oggi si trova.
E poi, ancora, i lavori di scultori medievali, di Michelino da Besozzo, del Bramantino, di Bernardino Luini, fino all’età contemporanea con Lucio Fontana, il maestro dei “tagli”, a comporre un itinerario unico ed eccezionale, fra arte e fede, storia e tradizioni. Nel nome di Maria.
Luca Frigerio, scrittore, giornalista e critico d’arte, è redattore dei media della Diocesi di Milano, per i quali cura in particolare i temi culturali. È autore di diversi testi di larga diffusione sugli aspetti dell’arte sacra e religiosa, dal Cenacolo di Leonardo da Vinci ai capolavori del Caravaggio, dalla simbologia medievale alla visionaria pittura di Hieronymus Bosch. Con Centro Ambrosiano ha pubblicato il libro Ambrogio. Il volto e l’anima (2018), sull’iconografia del santo patrono di Milano, e due testi sul La bellezza della Parola, per l’Avvento e la Quaresima (2021).
Per informazioni sulla presentazione del libro e per contattare l’autore: luca.frigerio@chiesadimilano.it