Giovedì 20 ottobre dalle ore 9.30 alle 17.00 è in programma a Villa Cagnola (Gazzada) un convegno dedicato alla figura di Papa San Paolo VI e alla sua grande apertura all’arte contemporanea.
La giornata di studio – organizzata dalla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Religiosi Beato Paolo VI e il Museo Civico Floriano Bodini – pone al centro dell’attenzione il patrimonio artistico del ‘900, in cui la Chiesa, grazie al magistero di San Paolo VI, ha riproposto l’arte come luogo espressivo e comunicativo della fede. Avvicinamento che la Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte, voluta da mons. Pasquale Macchi, testimonia mediante percorsi, rappresentazioni e mostre presso il Centro espositivo a lui dedicato al Sacro Monte di Varese.
La giornata è particolarmente rivolta a IRC, docenti e studenti di materie artistiche e vede la partecipazione di importanti relatori, che indagheranno la figura di San Paolo VI e il rinnovato legame con gli artisti, di cui fu grande ispiratore.
Paolo VI, infatti, fin da quando era ancora Giovanni Battista Montini, prima da prete e poi da cardinale di Milano, aveva a lungo riflettuto sul rapporto tra arte e fede nella produzione artistica della Chiesa cattolica del suo tempo, Una riflessione che maturò negli anni e che lo portò a pronunciare il famoso discorso del 1974 rivolto ad alcuni artisti nella Cappella Sistina dove sottolineò la distanza ormai consumata e l’amicizia perduta tra Chiesa cattolica ed artisti, nell’ottica però di una nuova apertura della chiesa all’arte contemporanea, dando vita ad un’epoca di rinnovamento artistico nell’arte sacra e religiosa.
La giornata di studio sarà ospitata presso Villa Cagnola a Gazzada, importante centro congressi e sede dell’Istituto Superiore di Studi Religiosi Beato Paolo VI nato per volontà del nobile Guido Cagnola che nel 1946, donando la sua Villa di Gazzada, desiderava venisse fondato un centro che unisse intendimenti scientifici di promozione dello «studio dei problemi religiosi» e finalità pratiche di formazione «del clero e del laicato» per elevare la «vita religiosa e spirituale del popolo italiano».
Nella giornata sarà possibile anche visitare la Collezione Cagnola, una ricca raccolta d’arte frutto della passione collezionistica di Guido Cagnola e che annovera tavole di pittori toscani e veneti del Trecento e Quattrocento e lombardi del Quattro e Cinquecento, oltre a porcellane europee ed orientali e arazzi fiamminghi e francesi.
Il costo di partecipazione alla giornata di studi è di 10€.
La prenotazione è obbligatoria attraverso il sito https://villacagnola.com/iscrizioni-memoria-della-fede/.
Gli interventi:
– Don Giuliano Zanchi, immagine e sacramento, Lo stallo fra liturgia e arte
contemporanea
– Natale Benazzi, Montini/Paolo VI: l’arte come “opportunità” spirituale per il
singolo e per la Chiesa
– Massimiliano Ferrario, Paolo VI, Mons. Macchi e le amicizie artistiche
– Paolo Sacchini, La Collezione Paolo VI di Concesio
– Luigi Codemo, “Laboratorio e catechesi”: la Galleria d’Arte Sacra dei
Contemporanei e l’amicizia con Paolo VI
– Don Maurizio Corbetta, Il caso di Rovello Porro: Floriano Bodini e Valentino
Vago
– Luca Cavalca, La corona per la statua della Madonna di Oropa
– P. Guido Bertagna SJ e Leonardo Nava, Le vetrate nella chiesa milanese di
San Francesco al Fopponino di Gio Ponti
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
0332 161414 – issr@villacagnola.it
Possibilità di pranzare € 15,00 su prenotazione