L’omaggio degli Alpini a don Carlo Gnocchi, che condivise con loro la tragedia della campagna di Russia, a 120 anni dalla nascita del Beato. Sabato 12 novembre, alle 20.45, all’Auditorium di Milano della Fondazione Cariplo (largo Mahler), è in programma il concerto del Coro dell’Associazione alpini di Milano, dedicato al «papà dei mutilatini», il cappellano militare alpino, il «prete che cercò Dio tra gli uomini». L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Don Gnocchi e dallo stesso Coro Ana, con il patrocinio della Fondazione Cariplo e il sostegno di “Pellegrini”. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, previa prenotazione a: comunicazione@dongnocchi.it. (vedi qui la locandina).
Don Carlo Gnocchi (1902-1956), uomo di fede, di carità e d’azione: così lo ricordano i suoi alpini che con lui hanno sofferto la tragedia della campagna di Russia; così lo ricordano i suoi mutilatini; così lo ricordano quanti hanno avuto motivo di speranza e di fiducia per la propria vita segnata dal dolore. Don Gnocchi aveva a cuore i suoi assistiti più di ogni altra cosa di questo mondo, tanto da ricordarli negli ultimi momenti della sua vita con la celebre frase sussurrata in punto di morte: «Amis, ve raccomandi la mia baracca…».
I canti che verranno proposti dal Coro Ana di Milano durante la serata, di grande impatto emotivo, vogliono celebrare la perfetta sintonia e lo straordinario connubio tra gli alpini e il loro cappellano, che hanno conosciuto il proprio apice sui campi di battaglia della Grecia e della Russia.