{"id":15533,"date":"2012-12-17T10:17:00","date_gmt":"2012-12-17T09:17:00","guid":{"rendered":"http:\/\/production-cdm.glauco.it\/dimensione-pubblica-della-fede-utile-e-importante-15533\/"},"modified":"2017-05-01T23:13:19","modified_gmt":"2017-05-01T21:13:19","slug":"dimensione-pubblica-della-fede-utile-e-importante","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.chiesadimilano.it\/news\/chiesa-diocesi\/dimensione-pubblica-della-fede-utile-e-importante-15533.html","title":{"rendered":"Dimensione pubblica della fede, <br>utile e importante"},"content":{"rendered":"<p><p>\tUn intervento importante e impegnativo sulla libert\u00e0 religiosa \u00e8 stato quello dell\u2019Arcivescovo di Milano per la festa di sant\u2019Ambrogio, che ha ricordato l\u2019Anno costantiniano nell\u2019anniversario dell\u2019Editto imperiale emesso da Costantino e Licinio nel febbraio 313.<\/p>\n<p>\tA evocarlo pochi giorni prima del cardinale Angelo Scola era stato, celebrando il 30 novembre a Istanbul la \u201cfesta del trono\u201d per sant\u2019Andrea, il patriarca Bartolomeo, sottolineando nel suo discorso – letto davanti alla delegazione della Santa Sede e pubblicato da <em>L\u2019Osservatore Romano<\/em> del 14 dicembre – che appunto per mezzo dell\u2019Editto di Milano \u00abl\u2019imperatore dei romani, san Costantino il Grande, ha proclamato la libert\u00e0 di fede cristiana e la libert\u00e0 di religione in generale\u00bb. Libert\u00e0 da preservare e rafforzare con le parole e i fatti dalle due Chiese di Roma e di Costantinopoli, ha aggiunto significativamente il patriarca.<\/p>\n<p>\tLe reazioni al discorso dell\u2019Arcivescovo milanese sono state invece di tono ben diverso, per lo pi\u00f9 polemiche ma in genere non all\u2019altezza del suo ragionamento. Vale allora la pena ripercorrerlo brevemente.<\/p>\n<p>\tDopo aver riconosciuto nell\u2019Editto – anticipato alla fine del 312 da una legge emanata dal solo Costantino e poi confermato da Licinio a Nicomedia il 13 giugno 313 – la prima affermazione pubblica dei concetti che oggi sono identificati come libert\u00e0 religiosa e laicit\u00e0 dello Stato, il Cardinale ha aggiunto che questo <em>initium libertatis<\/em> (Gabrio Lombardi) \u00e8 stato, a causa di una \u00abstoria lunga e travagliata\u00bb un vero e proprio \u00abinizio mancato\u00bb. A causa soprattutto della \u00abindebita commistione tra il potere politico e la religione\u00bb ha subito detto a scanso di equivoci.<\/p>\n<p>\tCome dovrebbe essere noto, i due ambiti della politica e della religione vengono separati con nettezza dalla predicazione di Ges\u00f9. Per di pi\u00f9 in un contesto, tanto ebraico quanto ellenistico e romano, che nel suo complesso era estraneo a questa distinzione del tutto nuova. Da allora, nonostante ripetute contraddizioni, questa fondamentale tendenza caratterizza la tradizione cristiana, diversamente da altre religioni. Grazie anche all\u2019et\u00e0 costantiniana, mitizzata (soprattutto in senso negativo) e difesa invece con energia nella sua ovvia complessit\u00e0 da uno storico che l\u2019aveva studiata a fondo come Charles Pietri.<\/p>\n<p>\tDopo aver segnalato la svolta costituita dal Concilio Vaticano II e dalla dichiarazione Dignitatis Humanae sulla libert\u00e0 religiosa, l\u2019Arcivescovo di Milano ha accennato alle ripetute e crescenti violazioni di questo diritto basilare. Scola ha ricordato la \u201cferita\u201d, denunciata dai vescovi statunitensi, della riforma sanitaria voluta dall\u2019amministrazione Obama, affermando poi che il modello francese di laicit\u00e0, basato sulla neutralit\u00e0 nei confronti delle diverse fedi, nei fatti si sta rivelando \u00abmaldisposto verso il fenomeno religioso\u00bb. Mentre si va diffondendo in Occidente una cultura fortemente secolarizzata che, se fatta propria dallo Stato, finirebbe per limitare la libert\u00e0 religiosa.<\/p>\n<p>\tUn riconoscimento di questa stessa libert\u00e0 religiosa per le diverse comunit\u00e0 – in un \u00aborizzonte propositivo pi\u00f9 largo\u00bb e nel contesto di \u00abuna sfida molto pi\u00f9 vasta\u00bb – \u00e8 invece la proposta del Cardinale. Non a caso Scola ha parlato per Milano e Lombardia della presenza di \u00abtanti nuovi italiani\u00bb, tornando sul concetto positivo di meticciato di civilt\u00e0 e di culture lanciato quando era Patriarca di Venezia, e sottolineando l\u2019importanza e l\u2019utilit\u00e0 della dimensione pubblica della fede. Una dimensione resa pi\u00f9 facile, come sottoline\u00f2 Jean Dani\u00e9lou al tempo del Concilio Vaticano II, proprio dalla svolta di Costantino e dalla sua scommessa. Per ricercare quella verit\u00e0 a cui aspira, spesso inconsciamente, ogni persona umana.<\/p><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Un intervento importante e impegnativo sulla libert\u00e0 religiosa \u00e8 stato quello dell\u2019Arcivescovo di Milano per la festa di sant\u2019Ambrogio, che ha ricordato l\u2019Anno costantiniano nell\u2019anniversario dell\u2019Editto imperiale emesso da Costantino e Licinio nel febbraio 313. 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