L’omelia del Santo Padre nella messa di inaugurazione del pontificato in Piazza San Pietro, davanti a circa 200 mila fedeli: «Il Papa deve aprire le braccia per accogliere con affetto e tenerezza l’intera umanità, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli»
Martedì, alle 9.30, la solenne celebrazione eucaristica che segna l’inaugurazione del Pontificato. Il Santo Padre conferma il motto e lo stemma che aveva come arcivescovo e userà lo stesso Pallio di Benedetto XVI
Don Mario Peretti, “fidei donum” a Buenos Aires, ha conosciuto Bergoglio
20 anni fa. Ne ricorda l’accoglienza ai poveri e l’ascolto ai preti
Nella Cappella Sistina, presieduta dal nuovo Pontefice e concelebrata dai 114 cardinali che l’hanno eletto nel Conclave. In italiano l’omelia del Santo Padre, articolata attorno a tre concetti: «Camminare, edificare, confessare»
Martedì 19 marzo, giorno della Messa per la solenne inaugurazione del Pontificato, l’Arcivescovo invita tutti a unirsi a questa celebrazione partecipando alle Messe nelle parrocchie e nei santuari. In allegato le intenzioni per la preghiera dei fedeli
Don Piero Altieri: ''Innanzitutto, c'è la gioia, quando celebrerò la messa in cattedrale, di poter di nuovo nominare il Pontefice, Francesco''. L'auspicio: ''Vorrei che Papa Francesco servisse il Vangelo, riportandolo alla sua radicalità''
Il sociologo Sergio Belardinelli: “Sarà un pastore umile e santo, per un pontificato certamente non convenzionale”. E ancora:” Non è il Papa dei ‘conservatori’ o dei ‘progressisti’, ma di Gesù Cristo, e sono convinto che avrà una capacità di rigenerazione e sorpresa della quale andare orgogliosi”
I 100 mila di piazza San Pietro stupiti dal gesto di papa Francesco. E lo stupore si mescola con la fede dei credenti: “Ci credo nella Chiesa, non sbaglia mai”
Il parere di Julia Kristeva: “La Chiesa cattolica ha dato oggi l’esempio che c’è un senso e che essa stessa è un’istituzione con un uomo che può guidare gli uomini di tutta la terra per condurli verso questo senso».
Mons. Mario Delpini commenta a caldo l'elezione di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio
Il presidente del Consiglio nazionale dell’Azione cattolica, Emilio Inzaurraga:«Tiene sempre conto di tutti, ma con uno sguardo speciale sui più emarginati, che vengono considerati gli scarti della società».
Le congratulazioni di Bartolomeo I e il “benvenuto” degli anglicani. Il Decano della Chiesa evangelica: «Preludio di un dialogo rinnovato e aperto». Il capo della Comunità ebraica di Roma Di Segni: «Proseguire nel segno delle buone relazioni». Telegramma dell’imam sunnita
