Giovedì 24 gennaio, alle 11, presso la Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi (corso Monforte 35, Milano), verrà presentato l’ultimo libro di Dario Edoardo Viganò, Il Vaticano II e la comunicazione. Una rinnovata storia tra Vangelo e società, edito da Paoline.
Il volume illustra la complessità del contesto storico e religioso nel quale si colloca l’annuncio del Vaticano II e rileva come il Concilio sia iniziato con uno stile di pontificato assolutamente nuovo in un’epoca in cui, a livello internazionale, si registra un cambio sociale reso evidente dai consumi culturali e dal processo di sviluppo del sistema dei media. L’autore inoltre pone particolare attenzione all’importanza del Decreto Inter mirifica, approvato il 4 dicembre 1963: un documento che segna la presa in carico della comunicazione di massa da parte della Chiesa cattolica portando il Concilio a fare i conti con un modello di comunicazione a cui la Curia romana era poco abituata.
Alla presentazione del testo, dopo il saluto introduttivo del presidente della Provincia di Milano, dell’Assessore Moda, Eventi, Expo e di don Davide Milani, responsabile della Comunicazione della Diocesi di Milano e portavoce dell’Arcivescovo di Milano, interverranno – moderati da Emilio Carelli, giornalista Sky – Paolo Mieli, presidente di Rcs Libri, Philippe Chenaux, docente di Storia della Chiesa alla Pontificia Università Lateranense e direttore del Centro Studi e Ricerche sul Concilio Vaticano II, Aldo Grasso, docente universitario, giornalista e critico televisivo, e Pasquale Maria Cioffi, direttore Settore Expo 2015, Moda, Eccellenze, Eventi della Provincia di Milano.
All’evento sarà presente l’autore Dario Edoardo Viganò, che dichiara: «Cosa resta da fare? Probabilmente re-immaginarci nel movimento dello Spirito che caratterizzò il Vaticano II e imparare ad ascoltare senza giudizi e pregiudizi. La questione che emerge con forza supera la necessaria competenza mediale circa linguaggi,formati e strumenti e invita tutti noi a vivere l’esperienza credente come “una ginnastica del desiderio” [Sant’Agostino] delle cose del Cielo. Come dire, la necessità di “rinascere dall’alto” [Gv 3,3] perché la nostra vita, la nostra testimonianza e la nostra comunicazione siano opera dello Spirito, unico capace di attrarre nel seno del Padre».
Viganò è professore ordinario di Comunicazione presso la Pontificia Università Lateranense e direttore del Centro Alti Studi Lateranensi (Clas). Insegna Linguaggi e mercati dell’audiovisivo presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss “Guido Carli”, dove è membro del Comitato direttivo del Centre for Media and Communication Studies “Massimo Baldini”. È presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo.