È attivo uno spazio di ascolto psico-pedagogico nei Decanati di Brivio, Missaglia e Merate, chiamato “Qui per te”: ideato da un gruppo di giovani, cresciuti in oratorio ed ora professionisti, è rivolto a tutti coloro che stanno vivendo una situazione di lieve disagio psicologico o pedagogico oppure che si trovano in una fase critica della propria vita.
Sintomatologia ansiosa e depressiva, insonnia, stress e malessere generale.
Sono questi i segni e le cicatrici che la pandemia, con il suo strascico di effetti, sta lasciando sulla pelle di tutti, in ogni fascia di età.
«Si tratta di una vera e propria emergenza spirituale ed educativa, i cui confini sono stati tratteggiati molto bene dal nostro arcivescovo nella sua ultima “Lettera alla Diocesi” dello scorso 14 febbraio», ha spiegato don Andrea Perego, vicario per la pastorale giovanile della comunità pastorale Maria Regina di Tutti i Santi, di Casatenovo (Lecco).
Mons. Delpini ha infatti invitato tutta la Diocesi ad unirsi, nel corso della prima domenica di Quaresima, ad una “speciale preghiera”, per “condividere lo strazio dell’impotenza”.
“Le parole dell’arcivescovo ci hanno colpito nel profondo. Ogni giorno, vivendo l’oratorio e le nostre parrocchie, tocchiamo con mano questa emergenza, osserviamo con i nostri occhi le cicatrici e i segni della pandemia e condividiamo questo strazio dell’impotenza”, ha proseguito don Perego. “Insieme ad un gruppo di giovani, cresciuti in oratorio e ora professionisti, e agli altri sacerdoti responsabili della pastorale giovanile dei decanati di Brivio, Missaglia e Merate, abbiamo ragionato a lungo sulle parole di mons. Delpini, e ci siamo chiesti cosa possiamo fare noi davanti a questo strazio dell’impotenza”.
Da qui, l’intuizione di offrire a tutti i parrocchiani dei tre decanati uno sportello di ascolto psico-pedagogico.
“L’arcivescovo ci ha chiesto questo, di mettere a frutto i nostri talenti per il bene di tutti. E dopo aver trascorso anni a servizio della comunità, come educatrici e volontarie, abbiamo scelto di mettere a disposizione anche la nostra professionalità”, hanno spiegato Viviana Galbusera – pedagogista -, Giulia Marton e Laura Vergani – psicologhe.
L’idea è quella di uno spazio di ascolto psico-pedagogico, chiamato “Qui per Te”, rivolto a tutti coloro che stanno vivendo una situazione di lieve disagio psicologico o pedagogico oppure che si trovano in una fase critica della propria vita. Non si tratta di supporto, terapia o cura, ma di uno spazio di primo ascolto con lo scopo di fornire una valvola di sfogo e dare la possibilità di condividere il proprio disagio con figure professionali opportune.
L’iniziativa è effettuata in collaborazione con il Consultorio Familiare interdecanale “Fondazione Don Caccia” diretto dalla dott.ssa Alberico, che ha avuto una parte attiva e fondamentale nella proposta. Lo sportello è rivolto ad adolescenti, adulti, coppie, famiglie e nonni dei tre decanati, a cui verrà offerta la possibilità di effettuare un incontro gratuito, della durata di circa 45 minuti.
L’incontro avverrà di persona, negli spazi delle parrocchie o degli oratori, oppure online, e saranno sempre garantite privacy e riservatezza.
Informazioni
Per maggiori informazioni o per richiedere un appuntamento, è possibile scrivere alla mail spazioascolto.quiperte@gmail.com, oppure telefonare (o scrivere un messaggio su Whatsapp) al numero 371 4676554.