Una vita «a tutto campo» è una vita da spendere. In queste settimane stiamo chiedendo ai ragazzi di fidarsi del Signore Gesù e di imparare da Lui che ha speso la sua vita per tutta l’umanità, fino al sacrificio della Croce. Sono a disposizione nuovi materiali da scaricare.
«Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (Gv 12, 24).
«Dopo l’incontro con Gesù di Nàzaret nulla fu più come prima nella vita dei discepoli. […] Pieni di gratitudine i cristiani intendono “restituire” il dono che immeritatamente hanno ricevuto e che, pertanto, chiede di essere comunicato con la stessa gratuità. […] Lo stile del testimone, sull’esempio di Gesù, domanda l’esercizio costante della vita come comunione centrata sul “dono totale di sé” ai fratelli». (Lettera pastorale, Il campo è il mondo).
Una vita «a tutto campo» è una vita da spendere!
Le settimane di Quaresima (i temi, gli strumenti, l’animazione)
Una vita «a tutto campo» è una vita da spendere!
Il Signore Gesù nel suo Vangelo ci ha indicato come stare nel mondo da discepoli: ci ha presentato lo stile delle Beatitudini; ci ha donato il comandamento dell’amore; ci ha insegnato la misericordia e il perdono; e soprattutto ci ha mostrato il gesto del suo sacrificio, compiuto per amore di tutti gli uomini, sulla croce.
È Lui il chicco di grano che, caduto in terra, morendo produce molto frutto. Ma siamo anche noi quei semi buoni che, in un certo senso, per diventare «buon grano», devono passare dallo stesso sacrificio compiuto dal Figlio di Dio e dalla scelta di donare la nostra vita, come ha fatto Gesù sulla croce.
La proposta A TUTTO CAMPO ci chiede di essere testimoni della gioia, quella che nasce dalla risurrezione ed è segno della vita nuova che abbiamo ricevuto in dono nel battesimo. Ma come provare a se stessi e agli altri che davvero stiamo camminando nella luce del Risorto? Il dono di se stessi, il sacrificio fatto per amore, in sostanza lo «spenderci» per gli altri sono il nostro modo per dimostrare che ci stiamo sforzando di amare Dio e di amare i fratelli e questo basta per essere segni dell’amore del Padre per l’umanità.
In questa Quaresima «a tutto campo», diremo che c’è «una vita da spendere» e chiederemo ai ragazzi di impegnarsi a donare tutto quello che sono e che hanno – talenti, qualità, tempo, energie – per il bene delle persone che incontrano ogni giorno: in famiglia, a scuola, agli allenamenti, in oratorio, nel tempo libero e nel tempo impegnato, affinché molte persone siano «contagiate» dalla bellezza del Vangelo che gli stessi ragazzi sapranno trasmettere con le loro azioni buone e con la loro «lotta» quotidiana. In questo modo anche bambini e ragazzi si sentiranno esplicitamente chiamati a trasformare il mondo con la forza inarrestabile del dono di sé, del sacrificio, dell’offerta libera, della gratuità!
Il cammino quaresimale per i ragazzi degli oratori consisterà nel vivere gli atteggiamenti della costanza e della tenacia per lottare contro comportamenti che assomigliano molto alla «zizzania» che ritroviamo nel campo.
L’icona evangelica di quest’anno oratoriano, la parabola del buon grano (cfr. Mt 13, 24-30.36-43) clicca qui, ci insegna che dovremo convivere sino alla fine con alcuni modi di fare e di pensare che sono il segno della presenza della zizzania nel mondo, come ad esempio il pregiudizio, la paura o addirittura la violenza. Ma ciò non significa che questi aspetti devono far parte di noi. Anzi, c’è una «battaglia» che, in modo sempre più consapevole, ciascuno è chiamato a intraprendere e a realizzare ogni giorno, perché possa diventare sempre più quel «buon grano» di cui il mondo ha bisogno.
Ai ragazzi si chiede dunque di essere dei «lottatori», impegnandosi ogni giorno in azioni buone che vanno contro abitudini, tentazioni o divisioni che sono conseguenza di una semina sbagliata che intende soffocare il progetto di Dio su ciascuno e sul mondo intero. Per combattere questa «buona battaglia, conservando la fede e una buona coscienza» (cfr. 1Tm 1, 18-19) occorre che i ragazzi sappiano riconoscere il più possibile le ipocrisie, le consuetudini, l’indifferenza, la mancanza di amore che rischiano di annidarsi nelle persone come nella società, facendosi aiutare da educatori formati alla scuola del Vangelo. In aiuto ci viene lo stesso itinerario quaresimale dettato dalla liturgia della parola delle domeniche (in rito ambrosiano) che ogni settimana svelerà quegli atteggiamenti contro i quali lottare per apprendere lo stile di Gesù e imparare da lui a fare la volontà del Padre, spendendo la vita per amore.
Imitare il Signore nella vita quotidiana è la strada maestra che ci conduce verso tutti gli uomini e ci fa vivere da uomini veri, non solo da «belle persone», ma da «grano buono» che continua a crescere e a portare frutto.
Ma «se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (Gv 12, 24). Il modo per crescere e portare frutto è allora il dono di sé e il servizio o meglio lo spendere la vita per gli altri, per tutti e quindi «A TUTTO CAMPO».
La Quaresima in oratorio la investiremo per proporre ai ragazzi lo stile della Croce, come l’unico che può dare un senso e una direzione al loro mondo e quindi alla loro esistenza. Impareremo dalle parole del Vangelo presentato ogni domenica di Quaresima (in rito ambrosiano) quale sia il cammino che Gesù sta proponendo a noi per poter accogliere la croce e imparare da lui ad essere testimoni dell’amore del Padre verso tutta l’umanità.
Occorre essere chiari sin dall’inizio: per accogliere questa proposta occorre essere disposti alla fatica e al sacrificio. Chiunque abbia detto «sì» al Signore sa che c’è «una vita da spendere». Ne va non solo del nostro modo di essere cristiani ma anche di essere uomini e donne che sanno giocarsi in prima persona e accogliere la sfida della responsabilità.
I temi delle settimane di Quaresima in oratorio sono:
I – Vinci la fretta
II – Oltre il pregiudizio
III – Fuori dagli schemi
IV – Paga di persona
V – Sii te stesso, senza vergogna
VI – Non più violenza
Cliccando qui, si trova lo sviluppo dei temi delle settimane, legati ai vangeli della domeniche in rito ambrosiano.
Gli strumenti per i ragazzi
Sono due gli strumenti principali che metteranno in gioco i ragazzi soprattutto nell’ambito dell’impegno e della preghiera:
– il gadget della Quaresima, le banconote/grani «Una vita da spendere», a cura della Fom, pensato per il percorso quotidiano dei ragazzi;
– il libretto della preghiera dei ragazzi in famiglia «Una vita da spendere», a cura dell’Acr, pensato per accompagnare la riflessione e la preghiera con il coinvolgimento dei genitori.
Materiale per l’animazione in oratorio
Non mancano online i materiali per l’animazione in oratorio secondo questo tema quaresimale che sviluppa il percorso A TUTTO CAMPO.
Sono disponibili la preghiera in oratorio per ogni settimana, giochi per l’animazione settimanale, uno schema di giornata speciale e di ritiro, schemi per celebrazioni penitenziali, suggerimenti per i preadolescenti e per la presentazione del tema, materiali di supporto per il gadget di Quaresima.
Tutti i materiali saranno a disposizione online nei prossimi giorni, con continui aggiornamenti anche in Quaresima, nelle pagine dedicate alla Quaresima in oratorio «Una vita da spendere».
Saranno due i poli attrattivi in cui ciascun ragazzo potrà verificare a che punto è con lo spendere la vita: l’oratorio e la famiglia.
In entrambi attraverso l’accompagnamento e la preghiera i ragazzi potranno essere stimolati a dare il massimo, a riflettere sulle situazioni, a prendere decisioni, ad agire secondo il Vangelo.
Quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Acr, il sussidio per la preghiera dei ragazzi in famiglia segue i temi della proposta dell’anno oratoriano A TUTTO CAMPO declinati per il tempo di Quaresima.
Ogni settimana i contenuti che saranno presentati in parrocchia, durante la celebrazione dell’eucaristia e in oratorio, durante la preghiera settimanale o le altre attività di animazione (anche attorno al catechismo), potranno essere sviluppati in famiglia ogni giorno sia con il gadget, le banconote/grani, sia scorrendo le pagine del sussidio che riportano entrambi lo stesso slogan: «Una vita da spendere».
Entrambi i materiali, gadget e libretto, possono essere acquistati insieme con un notevole sconto da parte della libreria In dialogo che ne ha curato anche l’edizione.
Occorre presentare alle famiglie il percorso di animazione e di accompagnamento alla preghiera, all’impegno e alla riflessione «Una vita da spendere». In ogni nostra proposta l’accordo e l’alleanza con la famiglia è fondamentale perché i ragazzi ricevano un messaggio il più possibile unitario. Come in ogni cosa, la testimonianza di un genitore e/o di figure adulte che si mettono in gioco, soprattutto nell’attualizzare gli impegni richiesti e nel vivere la preghiera insieme, valgono tutto il lavoro che si svolge in oratorio.