Si chiama «Il laboratorio dei talenti» ed è la prima Nota pastorale che la Cei elabora sul valore degli oratori. Un documento che sostiene e riconosce il peculiare valore educativo dell’oratorio nell’accompagnare la crescita umana e spirituale dei più giovani.
È stata presentata a Roma la nuova Nota pastorale «Il laboratorio dei talenti» sul valore e la missione degli oratori nel contesto dell’educazione alla vita buona del Vangelo.
Il documento è ora on line e a disposizione delle nostre comunità cristiane per un lavoro di verifica e di riqualificazione dello stile dell’oratorio, perché sia sempre più strumento di trasmissione del Vangelo per i ragazzi, gli adolescenti e le loro famiglie e di crescita integrale per le nuove generazioni.
La Nota pastorale intende sviluppare una riflessione in chiave pastorale sulla proposta dell’oratorio, dentro la prospettiva della nuova evangelizzazione. L’aiuto che ci viene dato è sulla attualizzazione di un ruolo peculiare che l’oratorio ha, nel contesto sociale ed educativo in cui viviamo.
Il documento è a disposizione ora anche degli oratori ambrosiani perché da una lettura attenta possano trovare piste di riflessione e rinnovamento. Uno sguardo più ampio, elaborato a livello nazionale, potrà contribuire ad analizzare ogni singola realtà, trovando elementi di slancio e di sviluppo che partano da una tradizione consolidata.
La Nota pastorale è nata grazie al lavoro di esperti e a una revisione oculata dei risultati da parte di due commissioni della Conferenza episcopale italiana: la Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali e la Commissione per la famiglia e la vita. L’esito è frutto di un’analisi concreta della realtà, della storia, dell’orientamento, delle prospettive che l’oratorio porta con sé come unicum fra le realtà ecclesiali educative.
La Nota aiuterà le nostre comunità a riacquisire innanzitutto una memoria educativa che certamente si arricchisce del nostro patrimonio, ma prende spunto anche da altre tradizioni. Un altro stimolo verrà dai fondamenti, dagli obiettivi e dai criteri comuni dell’oratorio che vengono tracciati e ben delineati in modo analitico nel testo.
Il documento mette in luce il ricco lavoro educativo dell’oratorio, non solo per le attività e la sua visione poliedrica sulla realtà di ragazzi e adolescenti, ma soprattutto per i soggetti che sono coinvolti in oratorio nella loro specifica vocazione e formazione.
La Nota pastorale fornisce così un modello di oratorio condivisibile e applicabile, a cui ispirarsi nell’elaborazione di nuovi progetti educativi e nella strutturazione pastorale di ambienti, risorse, persone.
Il documento stimolerà ulteriori riflessioni. Prossimamente indicheremo i percorsi che verranno elaborati sia dal Foi (Forum oratori italiani), sia dall’Odielle (Oratori diocesi lombarde), sia dalla Fom. Crediamo che questa Nota aprirà una riflessione che coinvolgerà tutti coloro che attraverso l’oratorio svolgono la loro missione educativa e anche tutti i soggetti che in qualche modo entrano in relazione con l’oratorio instaurando con esso significative alleanze educative.
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