Nuove e importanti precisazioni e informazioni circa gli incontri del Cardinale con i giovani nell'ambito del percorso Varcare la soglia
Carissimi responsabili dei gruppi giovanili,
siamo ormai nell’imminenza degli incontri con l’Arcivescovo previsti dal nostro percorso “Varcare la soglia”. Come tutti sapete, il primo incontro si terrà il 24 gennaio presso l’Aula Magna della Università Statale di Milano; il secondo, il 14 febbraio presso l’aeroporto di Malpensa. Ci stiamo tutti preparando a questo duplice momento, che sin dall’inizio abbiamo ovviamente considerato molto importante.
Dai segnali che ci giungono ci rendiamo conto che forse non abbiamo comunicato in modo chiaro e tempestivo la modalità di svolgimento dei due incontri. Avendo voluto optare per due luoghi significativi, aventi una rilevanza anche simbolica, ci pareva rientrasse nella logica delle cose che i posti a disposizione fossero limitati e che si dovesse immaginare una partecipazione della maggior parte dei giovani attraverso i mezzi della comunicazione sociale. Avremmo forse dovuto dirlo da subito e più esplicitamente: di questo ci scusiamo. L’Aula Magna della Università Statale consente la presenza di 600 persone e per questo motivo si è pensato di rivolgere l’invito a partecipare “in sede” ai giovani della città di Milano (previa iscrizione). L’area dell’aeroporto di Malpensa messa a disposizione per l’incontro inizialmente prevedeva la presenza dello stesso numero di persone: per la stessa ragione si è perciò pensato ad una partecipazione diretta da parte dei giovani delle zone pastorali II e IV. Ci è stato fatto giustamente notare che in questo modo alcune zone pastorali, in verità quattro su sette, sarebbero state totalmente escluse, private della stessa possibilità di partecipare ad uno degli incontri. Abbiamo in questi ultimissimi giorni ulteriormente riflettuto, anche perché, grazie alla disponibilità della SEA, è stato possibile ampliare l’area a disposizione per il nostro incontro e quindi aumentare la capienza fino a 1000 posti a sedere. Riteniamo perciò opportuno, per quanto riguarda il secondo incontro con l’Arcivescovo presso l’aeroporto di Malpensa, estendere l’invito a tutti i giovani della diocesi (e non soltanto a quelli delle zone II e IV), previa iscrizione presso la segreteria del Servizio Giovani, fino ad esaurimento posti. Rimane invece confermata la modalità di partecipazione al primo incontro presso l’Università Statale.
Ci rendiamo ben conto che la partecipazione diretta ad un simile evento è molto significativa, soprattutto per dei giovani, ma invitiamo a non sottovalutare il collegamento televisivo o tramite internet. Per quanto ci riguarda, il momento di colloquio con l’Arcivescovo è stato pensato proprio avendo presente che la maggior parte dei giovani sarà collegata in questo modo. È prevista – per esempio – la possibilità di far giungere “da casa” in tempo reale delle domande all’Arcivescovo, anzi, una delle domande cui l’Arcivescovo risponderà sarà scelta tra quelle che saranno pervenute nel corso della trasmissione.
Abbiamo cercato di affrontare al meglio una questione ovviamente seria: quella della partecipazione di tutti. Avremmo potuto immaginare luoghi più capienti, che però non sono così numerosi: in Duomo già ci siamo visti per la Redditio e ci vedremo per la Traditio; altri ambienti (per esempio i Palazzetti dello Sport) sarebbero stati simbolicamente meno significativi e più freddi; la stagione invernale ci ha impedito di immaginare la convocazione in una grande piazza, cosa che non ci sarebbe certo dispiaciuta.
Cogliamo l’occasione di questa comunicazione per esprimere un ringraziamento sincero anche a tutti i presbiteri che operano nella Pastorale Giovanile e a tutti coloro che condividono responsabilità educative a favore dei giovani: da molteplici segnali ricaviamo che il cammino proposto alla diocesi per questo anno della fede è stato preso molto sul serio, a conferma di quello spirito di sincera comunione ecclesiale che anima il nostro clero e tutti coloro, religiosi e laici, che operano in ambito pastorale.
Il Signore ci conceda di vivere intensamente e fruttuosamente i due prossimi appuntamenti con il nostro Arcivescovo, proseguendo insieme in quel cammino che abbiamo iniziato. Tutto si compia a gloria del suo nome e ritorni a beneficio nostro e delle persone che il Signore ci ha posto vicino.
Un cordialissimo saluto a tutti e l’augurio più sincero di un anno colmo della benedizione di Dio.
Mons. Pierantonio Tremolada e don Maurizio Tremolada