Presentiamo il video che offre gli interventi integrali della scorsa Assemblea degli oratori. Insieme ai due volumi «L'oratorio oggi» (disponibili presso la Libreria Il Cortile a Milano) mettiamo a disposizione gli strumenti utili per una riflessione in ogni oratorio sulla lettura della realtà e le sue prospettive.
Il lavoro d’indagine realizzato in tutte le diocesi lombarde, su commissione di Odielle (Oratori diocesi lombarde) e Fom (Fondazione oratori milanesi), dall’Istituto Ipsos diretto da Nando Pagnoncelli, ha ora i suoi risultati. Sono a disposizione di chi opera «sul campo» per offrire uno sguardo d’insieme – o meglio uno sguardo dall’alto – e riflettere sul cammino da compiere a partire da dati certi. La rilettura della ricerca ci incoraggia ad andare avanti con piena fiducia e a scommettere ancora sull’oratorio. Ma proprio una lettura attenta ci spinge a rivedere sempre l’oratorio e la sua forma perché sia sempre più al servizio delle giovani generazioni.
Il «censimento degli oratori» è stato presentato sabato 14 novembre all’Assemblea degli oratori, presso il Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso. Numerosi i responsabili e gli educatori che hanno partecipato.
Il video dell’intera mattinata di Assemblea offre una prima lettura organica della ricerca, grazie all’intervento del direttore di ricerca di Ipsos dott.ssa Chiara Ferrari. Alla presentazione dei dati è seguita una prima attenta riflessione pastorale tenuta da don Ugo Lorenzi, teologo, docente di teologia pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. La presenza e le parole di don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile ci hanno permesso di avere uno sguardo d’insieme incoraggiante della nostra realtà e di affrontare alcune questioni cruciali che emergono dall’indagine. Infine, il sintetico intervento di don Samuele Marelli, direttore della Fom, ha declinato le cinque parole del Convegno di Firenze nella prospettiva della pastorale negli oratori.
Questa nuova ricerca, realizzata dopo 13 anni dall’ultima indagine conoscitiva, risulta di gran lunga più articolata rispetto ai precedenti. Con carattere scientifico la realtà degli oratori è stata indagata circa la presenza, la gestione, le strutture, le attività. Un vero e proprio censimento perché parte da una copertura dell’80% degli oratori presenti nella Diocesi di Milano che hanno risposto, in modo organico, al questionario proposto.
I dati per la Diocesi di Milano sono stati raccolti nel volume «L’oratorio oggi» che è a disposizione – insieme ai risultati regionali – presso la libreria Il Cortile a chi ne fa richiesta. Le riflessioni presenti nei due testi possono essere un ulteriore affondo che apre a un nuovo «pensiero sull’oratorio».
Leggendo i dati possiamo affermare che gli oratori risultano diffusi sul territorio e ben attrezzati, presentano un’ampia gamma di attività che spazia dai percorsi di fede, allo sport, al doposcuola e al teatro. Gli oratori sono presenti nell’84% delle parrocchie della Diocesi ambrosiana, percentuale superiore alla media lombarda (75%). Sono frequentati mediamente da 212 tra bambini e ragazzi, un dato più positivo di quello degli oratori in tutto il territorio regionale (180).
I 937 oratori ambrosiani sono luoghi aperti in ogni periodo dell’anno e durante tutta la settimana: quasi tutti, il 96%, la domenica, e il 65% nella fascia pomeridiana. Nella grande maggioranza presentano diversi spazi, strumenti didattici, attrezzature, aule per incontri, aree gioco, sale ricreative, impianti sportivi.
La ricerca ha evidenziato in media 11 diverse attività: si spazia dalle feste alle attività ricreative, dalla formazione liturgica e spirituale alle gite e ai pellegrinaggi. Gli oratori sono frequentati soprattutto dai più piccoli: 1 bambino su 3 è tra i 6 e i 12 anni. La presenza alle iniziative oratoriane cala con il crescere dell’età.
Gli oratori sono luoghi di integrazione: nel 91% degli oratori milanesi sono presenti ragazzi stranieri, in un numero consistente, nel 50% degli oratori in numero superiore a 20 unità.
L’Assemblea degli oratori 2015 è stata presieduta da Sua ecc.za monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo ausiliare e presidente della Fom. Nel suo intervento durante la preghiera iniziale ha osservato: «A me pare bello guardare ai nostri oratori come luoghi, ambienti, dove si gusta la vita, nella sua forma buona, quindi si fa l’esperienza di una gioia piena, sana, profonda». Impossibile in questi giorni di dolore e paura per gli attentati terroristici di Parigi non fare il raffronto tra tanto odio e la semplicità e la bellezza che si respira negli spazi dell’oratorio. «Gli oratori sono ambienti dove non c’è spazio per l’odio, dove si fa il contrario di ciò che si è fatto a Parigi» – ha ribadito monsignor Tremolada.
«La rilettura non finisce qua» – ha concluso don Samuele Marelli – «nel periodo da dopo Natale a prima di Pasqua, avremo l’occasione di una rilettura specifica per zone pastorali. Dobbiamo discernere le nuove possibilità, tante sono le sfide che interpellano oggi le realtà degli oratori».