Il pellegrinaggio dei preadolescenti ad Assisi è stato annullato, ma non ci scoraggiamo e vi presentiamo il Pellegrinaggio virtuale ad Assisi. Una diretta animata dai frati francescani che ci avrebbero accolto nella città umbra e alcune proposte legate a questo appuntamento. L'appuntamento è per stasera, domenica 3 maggio alle ore 21.00.
I Frati di Assisi aspettano i nostri preadolescenti stasera alle ore 21.00 per un momento di festa, di testimonianza, di catechesi e preghiera.
Il collegamento in diretta è su YouTube (Frati Minori Assisi) a questo link: https://www.youtube.com/user/pacsy1/ (link diretto: https://youtu.be/1jq0PhG3kK4) oppure su Facebook: https://www.facebook.com/fratiassisi/
Chiediamo ai preadolescenti e alle loro famiglie di condividere foto e immagini su Instragram con l’hashtag #preadoassisi
Purtroppo, come si immaginava, si è rivelato inevitabile annullare il pellegrinaggio dedicato ai preadolescenti che era stato programmato durante le vacanze del ponte del primo maggio. Ciononostante, abbiamo in serbo una proposta su misura per i nostri ragazzi.
L’impossibilità di raggiungere Assisi non ci impedirà di vivere un pellegrinaggio virtuale e interattivo! Come abbiamo fatto per il pellegrinaggio di Roma, cercheremo di coinvolgere i preadolescenti della diocesi ambrosiana tramite i mezzi di comunicazione a nostra disposizione, perché questo evento, a lungo atteso, non vada perso.
I frati di Assisi sono entusiasti di poter offrire questa possibilità a tutti i ragazzi della diocesi di Milano: saranno proprio loro a condurre una diretta prevista in una delle prime sere di maggio, come presto comunicheremo.
La trasmissione sarà in diretta che sarà possibile seguire dal canale Youtube dei frati minori di Assisi.
I preado potranno assistere alla diretta con la “sciarpa” del Pellegrinaggio che potranno realizzare colorando l’immagine in allegato (scaricala qui) su carta o su stoffa. Con il consenso dei genitori si potranno pubblicare le foto dei preado con la sciarpa davanti ai dispositivi mentre seguono i frati.
La preghiera del Perdono
Potremmo offrire ai nostri preado la possibilità di ottenere il perdono della Porziuncola, perché nelle condizioni straordinarie in cui ci troviamo, le persone che sono messe nelle condizioni di esprimere il desiderio della penitenza possono ottenere immediatamente la riconciliazione, con la promessa di andare a confessarsi non appena sarà possibile.
Potremo consegnare ai ragazzi questa preghiera in allegato (scaricala cliccando qui) che potrà permettergli anche di ottenere l’indulgenza, nel caso dedichino del tempo a pregare per i malati e i sofferenti a causa del Covid-19. Invitiamoli a vivere il momento della Preghiera del Perdono o domenica 3 maggio da soli oppure in un giorno preciso di settimana prossima o da soli o anche con tutto il gruppo collegato online.
I monologhi di educatori e ragazzi
Grazie alla collaborazione offerta dall’ordine umbro, i ragazzi potranno avvicinarsi al santo di Assisi e conoscerlo meglio. La proposta è basata e prende spunto dal nostro sussidio “Un biglietto per Assisi”: renderemo disponibili dei monologhi attraverso i quali i ragazzi potranno apprendere curiosità e aneddoti riguardanti il santo. La proposta comprende l’ausilio imprescindibile degli educatori che coinvolgeranno i ragazzi con mezzi e strumenti che possono essere ispirazione di idee e iniziative. Proporremo dei video fatti in casa basati su questi monologhi che potranno essere utilizzati come linee guida o semplice esempio per essere replicati a casa dagli educatori dei ragazzi e dai ragazzi stessi.
A questo link sono scaricabili i testi dei monologhi.
Ecco i video con gli esempi che abbiamo messo a disposizione:
vai alla playlist su Youtube (in aggiornamento)
La preghiera per l’indulgenza e il perdono di Assisi
Faremo in modo che i ragazzi attraverso la loro preghiera personale e di gruppo da vivere nei giorni del pellegrinaggio virtuale possano “attraversare” in qualche modo la porta della Porziuncola e ricevere, secondo le disposizioni per l’epidemia del Coronavirus, il perdono e l’indulgenza plenaria, in attesa di vivere al più presto il sacramento della Penitenza.
Lo schema di preghiera che abbiamo pubblicato si può seguire con i ragazzi in gruppo tramite una videocall oppure consegnata ai ragazzi perché possano pregare personalmente.
Manca dunque poco per avvisare i ragazzi soprattutto del collegamento online.
L’incontro inizierà con una piccola introduzione di S. Ecc.za Mons. Paolo Martinelli, Vescovo Ausiliare e Vicario Episcopale, seguiranno i frati di Assisi che terranno un momento di animazione, riflessione e preghiera pensato appositamente per i preadolescenti.
Qui di seguito i canti che i frati di Assisi ci presenteranno:
– San Francesco (O Signore fa di me uno strumento)
Mettiamo a disposizione qui di seguito alcuni testi per entrare nel contesto dell’incontro con i frati:
“Il Signore dette a me, frate Francesco, di incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da loro, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di animo e di corpo. E in seguito, stetti un poco e uscii dal secolo.” (Testamento di s.Francesco)
“Fra tutti gli orrori della miseria umana, Francesco sentiva ripugnanza istintiva per i lebbrosi. Ma ecco, un giorno ne incontrò proprio uno, mentre era a cavallo nei pressi di Assisi. Ne provò grande fastidio e ribrezzo; ma per non venire meno alla fedeltà promessa, come trasgredendo un ordine ricevuto, balzò da cavallo e corse a baciarlo. E il lebbroso, che gli aveva steso la mano come per ricevere qualcosa, ne ebbe contemporaneamente denaro e un bacio. Subito risalì a cavallo, guardò qua e là – la campagna era aperta e libera tutt’attorno da ostacoli –, ma non vide più il lebbroso. Pieno di gioia e di ammirazione, poco tempo dopo volle ripetere quel gesto: andò al lebbrosario e, dopo aver dato a ciascun malato del denaro, ne baciò la mano e la bocca. Così preferiva le cose amare alle dolci, e si preparava virilmente a mantenere gli altri propositi.” (Vita seconda di Tommaso da Celano, V)