Sono iniziati i giochi olimpici degli oratori con la grande Cerimonia di apertura di ieri sera, dopo la Fiaccolata di ieri mattina. Una grande Festa degli oratori che vi raccontiamo. Oggi le gare e l'accesso libero al Villaggio olimpico. Le info su www.oralimpics.com.
«Giocate, giocate e giocate, per trasformare questa città in un luogo dove tutti si sentano a proprio agio; e fatelo insieme, insieme e ancora insieme perché insieme dobbiamo costruirla; e dovete farlo andando avanti, avanti, sempre avanti cercando una meta verso la pienezza della vostra maturità che vi faccia metter a frutti i vostri talenti». L’Arcivescovo Mario Delpini non poteva indirizzare meglio i preadolescenti atleti iscritti alla terza edizione di Oralimpics, le Olimpiadi degli oratori targate FOM e CSI, ormai squadra collaudata per questa grande festa estiva.
Perché di vera festa si parla se oltre tremila ragazzi provenienti dagli oratori della nostra Diocesi ma anche da tutta la Lombardia, dall’Emilia Romagna e dalla Toscana. Gli spalti del teatro di Mind Milano, ex area EXPO, erano gremiti di famiglie, animatori, educatori e responsabili, tutti presenti per fare il tifo per i propri ragazzi, stipati davanti al palco a seguire la Cerimonia di apertura, che ha alternato forti, momenti di grandi emozioni, ed esibizione di grande spettacolo. Come in ogni inaugurazione di livello, il parterre presente era di grande rilievo istituzionale, con membri della Regione Lombardia, del Comune di Milano, i vertici del CONI e del CIP (Comitato paralimpico italiano), le dirigenze dei principali sponsor e partner dell’evento, e parte di quella politica che crede davvero nello sport e nell’oratorio.
In questo senso è stata importante la testimonianza di Antonio Rossi, ex campione olimpionico di Canoa e Sottosegretario Regionale ai Grandi Eventi ed Eventi Sportivi. «Sono cresciuto in un oratorio di Lecco, ed è in oratorio che ho imparato a stare bene con gli altri, a condividere il momento del gioco, il divertimento, la sportività». Sempre dal fronte istituzionale sono giunte poche parole di retorica politica e tantissime frasi cariche di valori e incitamento a vivere a pieno la vita. «Credete nei vostri sogni, non accontentatevi di cose mediocri. Dovrete fare fatica ma essere capaci di rialzarvi dopo una sconfitta». Queste sono state le parole di Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport della Regione, cui è seguito il messaggio del Questore di Milano Sergio Bracco, letto dalla Vice Questore Maria Lo Martire: «Vi auguro di essere vincenti. Vincitori sono coloro che prendono una medaglia, ma vincenti sono coloro che danno il meglio di se stessi rispettando gli avversari e le regole». Oreste Perri, Presidente del CONI Lombardia, ex campione di canoa e uomo cresciuto in oratorio, ha fatto pervenire una lettera carica di affetto in cui ha ricordato ai giovanissimi atleti che: «Lo sport è vero quando rimane gioco, festa e divertimento; quando si gioca con qualcuno e mai contro». Insomma, tra spettacoli e testimonianze, la grandissima festa degli oratori, che giunge a metà del cammino dell’Oratorio estivo BELLA STORIA!, ha registrato una partecipazione entusiasta di tutti gli iscritti alla sua prima serata. Sugli spalti canti e balli non sono mancati, così come il gustoso tifo per i propri atleti che sfilavano emozionati verso il simbolico braciere olimpico. Una bella storia davvero questa, come recita l’inno dell’oratorio estivo 2019, da raccontare sicuramente ora e in futuro, per non dimenticarsi di cosa si può realizzare quando la volontà di tante realtà coopera per lo stesso obiettivo: il bene dei ragazzi, il far vivere alle giovani generazioni importanti esperienze di vita piena. E sul valore della vita si è soffermato anche Daniele Cassioli, pluricampione del mondo di sci nautico per non vedenti, che si è esibito al pianoforte accompagnato da piccoli eccezionali cantanti ipovedenti e non vedenti: «Sono felicissimo di essere con voi -ha detto- perché quando l’essere umano sceglie di essere, succedono cose come queste che stiamo vivendo. I campioni si faranno se c’è gente viva davvero». Nella notte milanese di questi giovani sportivi, le esibizioni di acrobatica aerea della scuola di circo Ambra Orfei, l’inno d’Italia eseguito dalla Fanfara dei Carabinieri, i fuochi d’artificio, l’agente di Polizia che ha eseguito un rap elettrizzante e carico di valori sulla legalità, e alcune importanti testimonianze, hanno fatto brillare di emozione l’estate di questi giovanissimi, rendendo il loro percorso in oratorio, ancora più carico di vita. La storia si sta scrivendo ora che le gare sono iniziate, ed è davvero bella.
Vi aspettiamo ad Oralimpics per condividere le emozioni, le gare, i tornei, le prove di sport fornite dalle Federazioni sportive e dalle Associazioni, le attività e i laboratori per tutte le età.
Oggi pomeriggio attendiamo in particolare gli animatori e gli adolescenti che vorranno passare con noi lo spirito di Oralimpics. Fino alle ore 19 presso Mind. Ingressi dal parcheggio di Roserio e dalla metropolitana M1 Rho-Fiera.
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Sito ufficiale www.oralimpics.com