Nel rispetto delle normative vigenti, rivediamo la modalità di celebrare la Notte dei Santi 2020, chiedendo il coinvolgimento diretto dei coordinatori degli oratori, degli educatori dei gruppi, delle parrocchie e delle comunità, perché si invitino gli adolescenti ad un momento di riflessione e di preghiera nella propria chiesa, nella serata di sabato 31 ottobre 2020, vigilia di Tutti i Santi, chiedendo che la celebrazione in chiesa si svolga, secondo i protocolli per le messe, nel tempo congruo per il rientro a casa. Pubblichiamo il drive con i materiali utili e il testo completo per gli adattamenti da apportare in ogni realtà (disponibile anche un libretto in pdf già fruibile).


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La Notte dei Santi è l’appuntamento della vigilia della Solennità di Tutti i Santi che convoca i gruppi adolescenti per vivere una serata di ascolto, testimonianza, preghiera. Nella serata di sabato prossimo, 31 ottobre, avremmo dovuto incontrarci nella zona di CityLife a Milano, incontrando la realtà del Pime e degli oratori e delle parrocchie della zona fiera (Vecellina, Sempione, San Siro), ma, secondo i protocolli vigenti, questo non è più possibile.
Non vorremmo far mancare però questa occasione agli adolescenti della Diocesi, anche se le condizioni per incontrarsi sono mutate. 

Proponiamo dunque di ritrovarsi con il gruppo di adolescenti, ciascuno nella propria chiesa per un momento di riflessione e preghiera.


Diamo un testo di riferimento (in .docx) e materiali utili ora scaricabili online che abbiamo inviato a chi ci segnalerà di realizzare la Notte dei Santi nella sua comunità.

Attenzione! Il testo completo da scaricare fa riferimento a tutti i contenuti che mettiamo a disposizione. Nel pomeriggio pubblicheremo un pdf con una nostra proposta per la stampa e per la consegna dei testi a ciascun adolescente (che potrà ritirare all’ingresso).

N.B. Fra i materiali utili presenti nel drive abbiamo inserito una cartella con un modello di libretto da diffondere fra i partecipanti (in formato pdf o doc).
 

Essendo una celebrazione che avverrà in chiesa, rispetteremo i protocolli delle messe e inviteremo gli adolescenti ad un orario opportuno. Sarà fondamentale programmare il tempo della “veglia”, perché tutti possano essere a casa entro le 23.00.

Uno degli aspetti da non perdere della Notte dei Santi con gli adolescenti è l’incontro con una realtà di Chiesa differente da quella di cui gli adolescenti hanno un’esperienza più diretta. Un suggerimento potrebbe consistere nell’invitare un sacerdote, una religiosa o un laico impegnato per un intervento o una testimonianza su un tema fondamentale che potrebbe rimanere come “filo conduttore” della Notte dei Santi: la via della santità consiste in un’uscita da sé per poter andare incontro agli altri e all’Altro. 

«La tua crescita spirituale si esprime soprattutto nell’amore fraterno, generoso, misericordioso. Lo diceva San Paolo: “Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi” 1 Ts 3,12). Che tu possa vivere sempre più quella “estasi” che consiste nell’uscire da te stesso per cercare il bene degli altri, fino a dare la vita.
Quando un incontro con Dio si chiama “estasi”, è perché ci tira fuori da noi stessi e ci eleva, catturati dall’amore e dalla bellezza di Dio. Ma possiamo anche essere fatti uscire da noi stessi per riconoscere la bellezza nascosta in ogni essere umano, la sua dignità, la sua grandezza come immagine di Dio e figlio del Padre. Lo Spirito Santo vuole spingerci ad uscire da noi stessi, ad abbracciare gli altri con l’amore e cercare il loro bene»
(Papa Francesco, Christus Vivit, n. 163-164).

Grazie allo schema per la preghiera e la celebrazione, saranno molti gli spunti che daremo agli adolescenti (gli altri materiali associati sono scaricabili). 

In primo luogo li inviteremo a volgere lo sguardo “a occhi aperti” alle periferie del mondo, per toccare anche le “periferie esistenziali” in cui molte persone si ritrovano a vivere. L’esercizio che chiederemo loro attraverso la preghiera e la riflessione sarà quello di sperimentare l’uscita da sé stessi, per capire che ci si può prendere cura dell’altro se si smette di pensare solo a sé. 

 

Infine, li inviteremo a mettersi a confronto con la “santità adolescenziale”, di cui il beato Carlo Acutis è uno dei testimoni. Era lui a dire: «Non io ma Dio», compiendo un salto che ha ricentrato la sua giovane vita, costellata di piccole scelte straordinarie vissute nell’ordinario. 

Ci aiuterà ad inquadrare la dinamica della “santità adolescenziale” un video con l’intervento del Vescovo ausiliare di Milano, S.E. Mons. Paolo Martinelli (che è scaricabile dal Google drive che abbiamo messo a disposizione), che ha studiato e conosciuto la figura del beato Carlo Acutis e saprà raccontarla ai nostri adolescenti.

Grazie a questo video manterremo – per come è possibile – una delle caratteristiche della Notte dei Santi diocesana che è l'”incontro” con uno dei Vescovi ausiliari della nostra Chiesa ambrosiana.

L’incontro degli adolescenti con i testimoni della fede è dunque una caratteristica della Notte dei Santi che ogni comunità educante potrà conservare, cercando in questi giorni un sacerdote, un o una religiosa o un laico o una famiglia che sia particolarmente impegnata e sappia testimoniare come la strada della santità preveda la necessità di uscire da sé stessi e accogliere la presenza di Dio nella propria vita.

La Notte dei Santi di solito mette gli adolescenti in relazione con il Signore, nell’ascolto della Parola, in un momento di preghiera davanti all’Eucaristia esposta, non escludendo la possibilità di confessarsi in quella sera o in prossimità di questo appuntamento.

 
Sarà bellissimo condividere le immagini e le storie di questo incontro così speciale e dare così il senso del “ritrovarsi” a partecipare ad un incontro diocesano (seppur nella propria realtà), in comunione con gli altri gruppi. Usiamo Instragram come strumento principale di condivisione con l’hashtag #NotteDeiSanti e menzionando @fondazioneoratorimilanesi

 


Fra le cose da preparare dunque ci sono:
– l’invito di un testimone che possa incontrare gli adolescenti durante la preghiera (presbitero, religioso/a, laico, famiglia, ecc.);
– trovare chi può suonare e/o coinvolgere un gruppo per il canto formato da poche unità e una zona per il canto che assicuri il distanziamento (proporremo dei canti ma sarà utile scegliere subito i canti più conosciuti e apprezzati dai propri adolescenti);
– la preparazione della chiesa per vivere la celebrazione;
– educatori o volontari che si occupino dell’accoglienza in chiesa e della igienizzazione;
– educatori o maggiorenni che curino le norme di sicurezza in rapporto numerico (uno ogni dieci/dodici ragazzi);
– educatori che si occupino dell’animazione della preghiera;
– proiettore con telo per la visione di video;
– la consegna del testo che metteremo a disposizione in un formato da rielaborare e con un pdf con la nostra proposta (ogni ragazzo ritira la sua copia all’ingresso);
– ciascuno porterà una penna per scrivere;
– abbinato alla “veglia” ci sarà un gesto di carità per la caritas parrocchiale, la San Vincenzo, un progetto di carità della parrocchia;
– incaricati della comunicazione per le immagini da condividere su Instagram (valgono le norme per la privacy già validate dalle famiglie);
– naturalmente prima di tutto la preparazione di un invito, il più possibile personale, da rivolgere agli adolescenti per la Notte dei Santi;
– l’informazione alle famiglie circa il rispetto di quanto stabilito dal Patto di responsabilità con i genitori già sottoscritto (e nel caso da sottoscrivere), un rispetto reciproco che prevede di lasciare a casa i minori di cui si ha il sospetto di esposizione al virus.

 

 

 

Maggiori dettagli dell’incontro li daremo in seguito ai referenti che avranno segnalato la loro intenzione di vivere la Notte dei Santi nella propria realtà, nella chiesa parrocchiale, ecc. Ecco il modulo.

 

 

 

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