L'Arcivescovo Mario Delpini, che negli ultimi anni ha incontrato alcuni gruppi di adolescenti, intende proporre ora alcune esperienze da vivere, in prima persona e in sua compagnia, in alcuni luoghi significativi della città di Milano, per un contatto più diretto con le situazioni difficili vissute da alcuni loro coetanei e con le testimonianze della storia, che puntano sulla costruzione della pace e della giustizia anche nelle nostre città e nel giocarsi in prima persona anche "da adolescenti". La partecipazione dei gruppi è a iscrizione libera online, fino al raggiungimento dei posti disponibili per ogni esperienza da vivere con l'Arcivescovo. Ogni gruppo potrà partecipare a un'esperienza soltanto.

Come negli anni scorsi l’Arcivescovo Mario Delpini ha incontrato alcuni gruppi di adolescenti, in momenti simbolici, in alcuni decanati e comunità pastorali, così quest’anno sta invitando alcuni gruppi a visitare con lui alcuni luoghi significativi della città di Milano. Dopo aver visitato la comunità di accoglienza “Il Seme”, il 4 dicembre scorso, e il Memoriale della Shoah (Binario 21), il 15 gennaio scorso, l’ultimo appuntamento è previsto al Giardino dei Giusti di Milano, mercoledì 20 marzo dalle ore 19.00.

 

GIARDINO DEI GIUSTI DI MILANO (VIA CIMABUE 40)
Mercoledì 20 marzo 2024
dalle ore 19.00
in turni da definire
(questa esperienza prevede una turnazione oraria)
Iscrizioni online aperte

 

 

L’iniziativa è aperta a tutti i gruppi di adolescenti della diocesi, con la precedenza a chi si iscriverà per primo e fino al raggiungimento dei posti disponibili.

 

Gli educatori dei gruppi interessati scelgono di iscriversi a una delle esperienze proposte e successivamente saranno contattati per conferma e per definire le modalità di partecipazione.

 

Per le iscrizioni all’esperienza al Giardino dei giusti del prossimo 20 marzo, occorre compilare il modulo online.

 

 

Accettiamo l’invito!

L’Arcivescovo Mario Delpini ha espressamente chiesto di poter accompagnare degli adolescenti a vivere una serata particolare.
Mentre l’incontro del 4 dicembre prevede di relazionarsi con alcuni coetanei che vivono situazioni di disagio, alla comunità di accoglienza “Il seme” di via Villani, gli altri due incontri – del 15 gennaio e del 20 marzo 2024 – vogliono richiamare alcune ferite che Milano ha subito nella seconda guerra mondiale e che hanno visto la testimonianza di chi si è speso per la giustizia. Anche Milano nel suo passato non è rimasta esente da quelle dinamiche di terrore e di violenza che sono oggi sotto gli occhi di tutti. In questo momento difficile, sia per l’emergenza educativa sia per la situazione delicata che si vive nei conflitti, il richiamo a temi forti – da affrontare nel solco dell’esperienza – è inevitabile anche e soprattutto quando ci relazioniamo con gli adolescenti. Per questo, crediamo importante accettare l’invito del nostro Arcivescovo e farci avanti con il nostro gruppo.